Venerdì 19 Aprile 2024

Piante a rischio di estinzione poco considerate, ma i documentari Tv possono salvarle

Secondo un studio le trasmissioni “green” favoriscono l’interesse per le specie vegetali e la loro tutela

Far vedere la natura in Tv aiuta a proteggerla

Far vedere la natura in Tv aiuta a proteggerla

Un modo efficace per sensibilizzare le persone verso il mondo delle piante e diffondere una maggiore consapevolezza della necessità di proteggere il verde? Promuovere il più possibile la visione di documentari naturalistici in Tv.

Per arrivare a concludere che la televisione può essere una preziosa alleata della natura, un gruppo di ricercatori dell’University College di Dublino, in Iralanda, ha analizzato nel 2022 l’effetto sugli spettatori di "Green Planet", un noto programma della BBC condotto da David Attenborough e visto da quasi 5 milioni di persone.

Le piante viste in Tv sono poi cercate online

Puntata dopo puntata, “Green Planet” ha presentato una grande varietà di specie vegetali (da quelle presenti nella foreste tropicali o nelle terre desertiche a quelle delle aree urbane, passando per gli ambienti acquatici), puntando anche l’obiettivo sui tanti rischi ambientali, a partire da quelli generati dalle monocolture invasive e dalla deforestazione.

Per capire quale fosse l’impatto del programma sulla coscienza ambientale del telespettatori, i ricercatori hanno considerato i flussi online collegati alla sua messa in onda, annotando la specie vegetale e il nome di ciascuna specie mostrata sullo schermo e verificando quindi i risultati relativi alla stessa di Google Trends e di Wikipedia prima e dopo l’orario in cui era stato proposto il documentario.

Lo studio, pubblicato su Annals of Botany, ha certificato l’impatto di "Green Planet" sulla consapevolezza e sull'interesse degli spettatori per le specie vegetali ritratte: secondo Google Trends, il 28,1% dei termini riferiti alle piante mostrate durante la trasmissione ha infatti avuto un picco di ricerche nel Regno Unito la settimana successiva alla puntata in questione. Mentre il 31,3% delle pagine di Wikipedia relative alle piante protagoniste dei documentari di "Green Planet" ha registrato un aumento delle visite sempre nella settimana successiva alla trasmissione. In termini assoluti, è stato poi osservato che le ricerche online relative alle piante che avevano avuto più spazio su "Green Planet" superavano quelle alle quali era stato dedicato meno tempo.

Le persone si preoccupano degli animali a rischio, ma non delle piante

"Il nostro lavoro dimostra che i documentari naturalistici possono aumentare l’interesse del grande pubblico verso le piante. I nostri risultati suggeriscono anche che gli spettatori hanno trovato alcune specie vegetali particolarmente affascinanti: queste piante potrebbero essere utilizzate per promuovere i programmi di conservazione e contrastare l'allarmante perdita di biodiversità vegetale", ha dichiarato Joanna Kacprzyk, autrice principale del lavoro.

Nel mondo circa il 40% delle specie vegetali è a rischio di estinzione e i naturalisti hanno da tempo lanciato l’allarme su quella che chiamano "cecità vegetale": mentre le persone si preoccupano generalmente degli animali in pericolo, le piante minacciate vengono poco o per nulla considerate. Una tendenza confermata per esempio dai dati raccolti negli Stati Uniti, dove le piante ricevono meno del 4% dei finanziamenti federali per le specie minacciate, nonostante rappresentino il 57% dell'elenco delle specie minacciate.

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