Mercoledì 4 Giugno 2025
REDAZIONE MAGAZINE

Sguardo in primo piano, ecco quali sono i patch occhi migliori da usare

Gli speciali cerotti in gel per la zona perioculare contrastano borse e gonfiori, ma vanno scelti a seconda del proprio tipo di pelle

Patch occhi necessari per limitare i segni dell'invecchiamento

Il contorno occhi è una zona molto delicata del viso e richiede particolare attenzione: già a partire dai 25-30 anni, infatti, possono comparire segni antiestetici come gonfiore, occhiaie, rughe di espressione, le cosiddette zampe di gallina. A causa della sottigliezza della pelle in questa parte del volto, i segni dell'invecchiamento possono manifestarsi precocemente.  

Gel o tessuto

Per contrastare questi inestetismi, i patch occhi rappresentano una soluzione naturale ed efficace. Si tratta di particolari cerotti che agiscono come maschere specifiche proprio per il contorno occhi. Possono essere monouso o riutilizzabili a seconda del marchio e della formulazione. Di solito sono realizzati con materiali come gel idrogel o tessuti imbevuti di sostanze benefiche, come acido ialuronico, vitamine, antiossidanti, estratti di piante o ingredienti rinfrescanti e lenitivi. Rilasciando i loro principi attivi, questi patch specifici per il contorno occhi aiutano a distendere, rimpolpare, illuminare e rivitalizzare la zona perioculare.  

Tipi di pelle

I patch occhi andrebbero scelti e applicati rispetto alla propria tipologia di pelle, rispettandone le caratteristiche e le esigenze. - Se si ha la pelle sensibile, bisogna fare attenzione a usare un prodotto realizzato con componenti naturali e delicati prive di sostanze irritanti come soluzioni alcoliche o profumi. - Se si ha la pelle secca, sarebbe bene preferire patch che offrano un'idratazione intensa, contenenti, per esempio, olio di argan o jojoba o acido ialuronico. - In caso di pelle grassa, sono consigliati i patch in gel idrogel, più leggeri e con minore probabilità di ostruire i pori. - Pelle matura? In commercio ci sono molti patch adatti a questa tipologia, ricchi di sostanze antiossidanti e anti-invecchiamento, per esempio a base di retinolo, vitamina C o, ancora, estratto di tè verde.  

Applicazione

Per ottenere risultati soddisfacenti, è fondamentale utilizzare in modo corretto i patch occhi. Innanzitutto vanno conservati in frigorifero in modo tale che sia più piacevole applicarli sul contorno occhi e per agevolare l’assorbimento dei principi attivi. Bisogna metterli sulla pelle pulita, preferibilmente in serata o al risveglio. Bisogna staccare ciascun cerotto o mascherina dal supporto in carta o in tessuto che presenta e posizionarlo sotto gli occhi, facendo aderire bene all’epidermide.  

Durata

Il tempo di posa dipende dal prodotto scelto. Generalmente, però, si parla di almeno 15-20 minuti. In alcuni casi, ci sono dei patch studiati per essere tenuti sul contorno occhi tutta la notte, durante il sonno. Conviene attenersi alle indicazioni che si trovano sulla confezione.  

Frequenza

Per avere risultati significativi e vedere il proprio contorno occhi più rimpolpato, liscio e disteso non basta una sola applicazione. Questi patch dovrebbero essere usati almeno una o due volte alla settimana, con particolare attenzione e costanza soprattutto in periodi di stress e cambiamenti e nei cambi stagionali o in presenza di condizioni climatiche sfavorevoli, quando fa molto freddo o al contrario molto caldo e termosifoni o, viceversa, ventilatori e condizionatori tendono a seccare molto la pelle.