Roma, 16 dicembre 2023 – Quando si sceglie una testiera del letto, magari per riammodernare la propria camera o la stanza di bambini e ragazzi, o ancora quella per gli ospiti, ci sono diversi fattori da prendere in considerazione per garantire una decisione adeguata alle proprie esigenze e preferenze. Molto dipende dalle preferenze personali e dalla necessità di ottenere una soluzione che non sia troppo impegnativa a livello economico, ma che sia originale o comunque gradevole. Si può optare per un acquisto in negozio o per una soluzione fai-da-te. In ogni caso, ci sono alcuni elementi da valutare.
Dimensioni
Nella scelta di una testiera nuova o di un diverso rivestimento, è importante scegliere uno stile che si integri perfettamente con l'arredamento complessivo della camera da letto, sia esso moderno o classico, minimalista o lussuoso. È fondamentale verificare attentamente le dimensioni del letto per fare in modo che la testiera sia proporzionata alla larghezza e all'altezza del letto. Occhio all’altezza di questa parte, che può influenzare notevolmente l'aspetto del letto. Le versioni più alte possono dare un senso di imponenza e sono un po’ retrò, mentre quelle più basse conferiscono un’immagine più moderna. In generale, una testiera di buona qualità, adatta anche per appoggiarsi comodamente, dovrebbe avere un'altezza superiore a quella del materasso, compresa tra i 30 e i 50 centimetri al massimo, e dovrebbe essere proporzionata anche alle gambe del letto. Esistono anche testiere extra large, ma in generale sarebbe bene non superare in altezza la lunghezza del letto per ottenere un effetto visivo piacevole e rilassante, in armonia con l'ambiente e la funzione della camera da letto.
Anche la larghezza della testiera è rilevante. Solitamente, viene scelta in base a quella del materasso, ma ci sono varianti che possono occupare più spazio nella stanza, fungendo da sfondo non solo per il letto ma anche per i comodini adiacenti. Chiaramente è altrettanto cruciale considerare anche lo spazio effettivo a disposizione nella stanza. Modelli troppo grandi potrebbero appesantire la stanza, quelli eccessivamente piccoli rispetto all’ambiente circostante potrebbero comunque creare disarmonia.
Materiali
La tipologia del materiale con cui è realizzata una testiera dovrebbe riflettere il proprio gusto estetico, considerando anche la facilità o meno della pulizia e della manutenzione (da questo punto di vista i modelli in cuoio sono più impegnativi). Le versioni più diffuse in commercio includono legno, metallo, cuoio, ecopelle e altri tessuti contemporanei. Negli arredi moderni sono apprezzate le testiere imbottite, che aggiungono un tocco di morbidezza e comfort all’ambiente. Alcune offrono funzionalità extra come mensole integrate, luci LED o prese di corrente: dipende dalle esigenze e dai gusti personali.
Occorre anche valutare quanto sia semplice installare la testiera al telaio del letto. Alcune si fissano direttamente, mentre altre si appoggiano al muro dietro il letto. Infine, la scelta di colori e finiture dovrebbe essere in armonia con la palette cromatica della camera da letto. Le tonalità neutre come il beige, il crema o il grigio sono versatili e si adattano facilmente a eventuali cambiamenti futuri nell'arredamento.
Restyling
Quando si tratta di rinnovare l'arredo della stanza, la decisione su cosa posizionare dietro il letto può essere risolta con diverse opzioni, per esempio dipingendo la parete dietro il letto, utilizzando carta da parati o collocando tele, quadri o poster dietro o sopra la testiera.
Se si cercano soluzioni economiche e semplici per realizzare autonomamente una testiera, se si è abili nel fai-da-te, si può utilizzare del pallet in legno che darà un tocco caldo, rustico e country, alla stanza, con la possibilità di personalizzare il tutto ulteriormente.
Ci sono comunque alternative più semplici e veloci, come, per esempio, quelle fornite dagli specchi, che tra l’altro tendono ad aumentare otticamente lo spazio e la luminosità della stanza. Per un tocco di lusso e di raffinatezza in più, dove lo stile dell’arredo della camera e della casa lo consenta, si può pensare anche a un tappeto o a un arazzo.