
Nonostante le incertezze del mercato, un capolavoro di Pablo Picasso, Donna con orologio, è stato venduto da Sotheby’s per 139,4 milioni di dollari, il secondo prezzo più alto mai raggiunto per l’artista e il più alto pagato quest’anno per un’ opera d’arte alle aste. Il dipinto del 1932, stimato alla vigilia 120 milioni, raffigura una delle compagne e muse del pittore spagnolo, la francese Marie-Thérèse Walter. Il quadro, acquistato per telefono in quattro minuti di gioco al rialzo, raffigura la bionda Marie-Thérèse accovacciata su una poltrona, un cappello in testa e addosso un abito a quadretti: il prezzo finale ha superato i 115 milioni di dollari di Ragazza con cestino di fiori del 1905 proveniente dalla collezione di David Rockefeller, venduto nel 2018, e i 106,5 milioni sborsati nel 2010 per un altro ritratto della Walter del 1932, Nudo, Foglie verdi e Busto.
La vendita ha riscaldato un mercato titubante per le circostanze economiche poco favorevoli, tra alti tassi di inflazione, il rallentamento dell’economia cinese e le guerre in Ucraina e in Medioriente. Martedì sera da Christie’s una sessione da 107,5 milioni di dollari era stata trainata da un Cy Twombly del 2004, Untitled (Bacchus 1st Version II), passato di mano per 20 milioni compresi i diritti d’asta contro una stima della vigilia di 18 milioni: un risultato che aveva lasciato nervosi i compratori.
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