Giovedì 16 Maggio 2024

Jake Gyllenhaal protetto dall'FBI nel film Snow Blind

È l'adattamento dell'omonimo fumetto e coinvolge nomi di un certo peso: Coronavirus permettendo arriverà presto sul set

Jake Gyllenhaal

Jake Gyllenhaal

Mentre Hollywood ancora si interroga su come tornare sui set cinematografici senza fare un favore alla pandemia da Coronavirus, l'ideazione di nuovi progetti non si è mai fermata. Il più recente è l'adattamento di un fumetto intitolato 'Snow Blind', con l'attore Jake Gyllenhaal nei panni di una persona sottoposta al programma di protezione dei testimoni dell'FBI.

Di cosa parla Snow Blind

La graphic novel scritta da Ollie Masters è ambientata in una tranquilla cittadina dell'Alaska. Tutto comincia quando Teddy, uno studente del liceo locale, posta su Internet la foto del padre: un gesto innocente che si rivela gravissimo quando salta fuori che il genitore è nel programma di protezione dei testimoni. In tempo zero giunge nel paese un uomo in cerca di vendetta, seguito dagli agenti dell'FBI che intendono catturarlo. La questione si complica ulteriormente perché sorge il dubbio che le ragioni che hanno portato al programma federale non siano così innocenti come sostiene il padre di Teddy.

Chi realizza il film

Partendo da quanto narrato nel fumetto, lo sceneggiatore Patrick Ness ha scritto la sceneggiatura per conto di BOOM! Studios e Nine Stories, che guidano la cordata dei produttori. Ness è un nome interessante, perché è l'autore del romanzo 'Sette minuti dopo la mezzanotte' e anche dell'adattamento che ha portato al film del 2016. Interessante pure il regista svedese Gustav Moller, che ha esordito nel 2018 con il thriller 'Il colpevole - The Guilty' e che grazie a 'Snow Blind' firma il suo secondo lungometraggio e il debutto in lingua inglese. Per chi non ricordasse, 'The Guilty' gestiva in modo molto convincente una vicenda ambientata sostanzialmente in due stanze, con un solo attore protagonista nei panni di un poliziotto che risponde a una chiamata effettuata al numero d'emergenza delle forze dell'ordine. Insomma, i nomi coinvolti in 'Snow Blind' sono di tutto rispetto e questo dovrebbe facilitare la lavorazione, soprattutto in termini di facilità con la quale raccogliere il denaro necessario alla produzione. Resta ovviamente il dubbio su quando il Coronavirus consentirà di tornare sul set senza troppe restrizioni, un problema che attanaglia l'intero mondo del cinema. Staremo a vedere come evolve la situazione. Leggi anche: - Curon, esce su Netflix la serie TV italiana - Alien, Ridley Scott annuncia novità: la saga continua - Ryan Gosling sarà l'uomo lupo per Universal
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