Mercoledì 24 Aprile 2024

Lo studio: ecco perché ricontattare un amico dopo tanto tempo è una buona idea

Le persone tendono a sottovalutare quanto faccia piacere una telefonata o un messaggio a chi non si sente da tempo

"Ciao, come va?": una telefonata a sorpresa può rendere felice un amico lontano

"Ciao, come va?": una telefonata a sorpresa può rendere felice un amico lontano

Non rimandare più quella telefonata al tuo amico che non senti da tanto tempo: non hai idea di quanto gli farebbe piacere. Secondo uno studio guidato dall'Università di Pittsburgh, tendiamo costantemente a sottovalutare l'apprezzamento delle altre persone quando ricevono una chiamata o un messaggio anche solo per un saluto, per rompere il ghiaccio, per sentire come stanno. Anzi, più il "contatto" giunge a sorpresa, maggiore è l'apprezzamento. I ricercatori hanno coinvolto 5900 partecipanti in una serie di esperimenti per capire quanto siamo effettivamente in grado di anticipare che tipo di risposta riceveremo all'altro capo dello smartphone. In uno di questi test metà dei partecipanti doveva ripensare all'ultima volta che ha contattato una persona con cui non aveva avuto interazioni da lungo tempo, al solo scopo di un saluto, e quindi valutare quanto pensavano che la persona contattata avesse apprezzato e fosse grata del gesto. L'altra metà dei partecipanti doveva invece fare il contrario: ripensare all'ultima volta in qui erano stati contattati da un amico che non sentivano da tanto, e valutare quanto gli avesse fatto piacere. Si è così osservata una netta discrepanza, confermata anche da altri esperimenti analoghi: le persone contattate avevano apprezzato molto di più di quanto avessero previsto le persone che avevano chiamato o inviato un messaggio. È emersa anche un'altra variabile interessante: "Abbiamo scoperto che le persone che avevano ricevuto la comunicazione sottolineavano l'effetto sorpresa, molto più di quelle che iniziavano la comunicazione, e che la sorpresa risultava associata a un maggiore apprezzamento", spiega l'autrice principale Peggy Liu; viceversa, "più le persone [che chiamavano] credevano che il contatto giungesse a sorpresa, più sottovalutavano l'apprezzamento degli altri". Secondo i ricercatori, il loro lavoro si traduce in un suggerimento pratico: bando agli indugi, non bisogna lasciarsi scoraggiare da titubanze del tipo "chissà se gli fa piacere". È più che probabile che l'amico lontano, l'ex collega o il compagno del liceo che riceve la vostra chiamata inattesa sarà felice di sentirvi. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Journal of Personality and Social Psychology.

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