New York, 4 febbraio 2018 - Per mesi al centro delle polemiche, travolto dallo scandalo sulle molestie sessuali a Hollywood, ora il produttore cinematografico Harvey Weinstein reagisce alle accuse. E lo fa dopo l'ennesima confessione di una star, Uma Thurman.
Mentre l'attrice sulle pagine del New York Times lo accusa - con dovizia di particolari - di averla aggredita sessualmente, il produttore sta considerando di querelarla. Il legale di Weinstein spiega che il suo assistito nega tutte le accuse della Thurman e che, anzi, è "sbalordito e rattristato" dalle parole dell'attrice, che per 25 anni avrebbe sempre taciuto dell'episodio.
Già a fine novembre la protagonista di Kill Bill e Pulp Fiction aveva accusato Weinstein ("Non meriti neanche una pallottola", scrisse sui social), ma allora la Thurman non aveva specificato né raccontato episodi di aggressione da parte del produttore. Ora ci ripensa e lancia la sua 'bomba', coinvolgendo anche Quentin Tarantino.