
Un quotidiano locale:. Coatti sarebbe finito . in una trappola . tesa da criminali.
Alessandro Coatti (foto), 38 anni, il biologo torturato e fatto a pezzi sarebbe finito nella trappola di una banda organizzata per estorcere denaro. Si tratta di gang che operano in Colombia, che cercano stranieri tramite app di incontri, durante i quali li derubano. È molto probabile che la rapina sia sfuggita di mano. È questa la pista che stanno seguendo gli inquirenti secondo alcune fonti, interne alla polizia giudiziaria, a cui fa riferimento Hoy Diario del Magdalena, giornale di Santa Marta, in Colombia. Il biologo molecolare, originario di Longastrino (Ferrara), gli studi al Montalcini di Argenta, la laurea nel 2010 a Pisa, era entrato a far parte della Royal Society of Biology. Il movente del crimine, avvenuto il 6 aprile, sarebbe il furto. Arrivato da solo il 3 aprile e alloggiato nel centro di Santa Marta, single e – secondo il giornale – appartenente alla comunità Lgbtqi, sarebbe finito nella trappola tesa da criminali che contattano membri della comunità Lgbti per svuotare i loro conti bancari. Le indagini rivelano che Coatti, iscritto a una piattaforma di incontri, aveva visto una persona. A quel punto fu rapito, drogato e assassinato.
Mario Bovenzi