Mercoledì 24 Aprile 2024

Stop allo shutdown in America, ecco cosa ha convinto i democratici

C'è l'intesa al Congresso sul finanziamento delle attività del governo federale fino all'8 febbraio. I repubblicani promettono una soluzione sui 700mila immigrati del Daca, e ottengono l'appoggio dei dem. Ma Trump frena VIDEO Che cos'è lo Shutdown

Trattative sullo shutdown in Senato, al centro il leader repubblicano McConnell (Ansa)

Trattative sullo shutdown in Senato, al centro il leader repubblicano McConnell (Ansa)

Washington, 22 gennaio 2018 - Lo shutdown in America si avvia a una fine, almeno provvisoria. Il Congresso degli Stati Uniti ha votato l'accordo sul bilancio che consente di revocare la chiusura degli uffici amministrativi federali, condizione che andava avanti dalla mezzanotte del 19 gennaio scorso. Per due giorni centinaia di migliaia di dipendenti pubblici sono stati costretti a restare a casa senza stipendio, senza contare le ripercussioni sui servizi al pubblico. Lo stop dello shutdown (la traduzione del termine inglese è appunto 'chiusura'), è dunque atteso nelle prossime ore. "Trump dovrebbe firmare oggi stesso", ha annunciato la portavoce. 

Al Senato sono arrivati i voti necessari per aggirare l'ostruzionismo e procedere con l'approvazione di un finanziamento delle attività del governo federale fino all'8 febbraio. Per raggiungere l'obiettivo, c'era bisogno di 60 preferenze. Ne sono arrivate 81. Fondamentale l'appoggio dei democratici che si sono decisi a votare a favore dopo le rassicurazioni dei repubblicani circa la questione dei 'The Dreamers'. Il leader della maggioranza di destra, Mitch McConnell, ha garantito che l'Aula si occuperà di un "accordo globale" che includa anche una soluzione per i quasi 700.000 immigrati, arrivati da bambini illegalmente e che ora rischiano di essere espulsi per la cancellazione del Daca, voluta da Trump. Le protezioni per i dreamers, decise da Barack Obama, scadranno a marzo. Poi l'ok della Camera, dove i numeri erano però già certi. 

VIDEO Che cos'è lo shutdown

Il presidente Usa però frena su questo punto. "Donald Trump farà un accordo sull'immigrazione solo se sarà buono per il Paese", ha commentato la portavoce della Casa Bianca Sarah Sanders in un briefing con i giornalisti. Il tycoon si è detto comunque "felice che i democratici siano tornati a ragionare". 

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