Martedì 16 Aprile 2024

Parigi, forte esplosione in zona Opera: 3 morti. Italiana ferita grave

Fuga di gas in panetteria: palazzo a fuoco. Le vittime sono due vigili del fuoco e una spagnola. Colpiti anche un videomaker e un inviato Rai. Angela Grignano, di Trapani, sarebbe in coma farmacologico ma non in pericolo di vita

Angela Grignano, ferita nell'esplosione a Parigi (LaPresse/Ansa)

Firefighters evacuate an injured person on a stretcher after the explosion of a bakery on the corner of the streets Saint-Cecile and Rue de Trevise in central Paris on January 12, 2019. - A large explosion badly damaged a bakery in central Paris, injuring several people and smashing windows in surrounding buildings, police and AFP journalists at the scene said. A fire broke out after the blast at around 9am (0800 GMT) in the busy 9th district of the city, which police suspect may have been caused by a gas leak. (Photo by Thomas SAMSON / AFP)

Parigi, 12 gennaio 2019 - Fortissima esplosione a Parigi. Poco dopo le 9 di mattina, un boato ha scosso l'intero quartiere dell'Opera, nel nono arrondissement. In fiamme un palazzo in rue de Trevise, non lontano dal teatro delle Folie Bergère. Sono tre al momento i morti accertate: due vigili del fuoco e una cittadina spagnola che si trovava in un hotel. Il ministro Castaner, subito sul posto, non aveva nascosto che il "bilancio umano" era "pesante". Poi l'annuncio delle vittime. Sono 36 le persone colpite, riferisce il comandante dei pompieri. Otto i feriti gravi, e tra questi c'è anche una ragazza italianaAngela Grignano, 24 anni, di Xitta (Trapani), è stata sottoposta a un intervento chirurgico. Ferite leggere invece per il videomaker livornese di Cartabianca Valerio Orsolini e l'inviato di Agorà Matteo Barzini. 

"FUGA DI GAS" - La deflagrazione è avvenuta in una boulangerie. All'origine ci sarebbe una fuga di gas, spiega la polizia. I vigili del fuoco erano già sul posto proprio per una segnalazione di forte odore di gas, quando c'è stato lo scoppio. Ma le indagini in corso faranno ulteriore chiarezza. Intanto sui social network rimbalzano le immagini collegate alla tragedia. 

Circa 200 pompieri sono intervenuti per domare le fiamme. Mobilitati anche un centinaio di poliziotti. Per evacuare i feriti due elicotteri hanno fatto base in Place de l'Opera, distante pochi minuti.  L'esplosione ha sventrato la panetteria e parte dell'intero palazzo che ha preso fuoco. Danneggiati anche gli edifici vicini, evacuati gli hotel.  

ITALIANI COINVOLTI - Tra i feriti una ragazza originaria di Trapani che lavora come cameriera in un hotel nelle vicinanze. Il suo nome è Angela Grignano, è stata operata alla gamba destra. L'intervento è riuscito ma i sanitari mantengono il riserbo. I familiari, da Trapani, sono attesi a Parigi in tarda serata. "I medici mi dicono che Angela sta meglio ma è ancora in sala operatoria", ha dichiarato all'Ansa Vincenzo Grignano, padre della giovane. Secondo quanto si apprende dal genitore, oltre alle lacerazioni più gravi alla gamba, che hanno richiesto una delicata operazione, la ragazza ha riportato anche ferite a una mano, e per precauzione gli anestesisti rianimatori la mantengono in queste ore in coma farmacologico

Colpito anche il videomaker Valerio Orsolini, che lavora per Cartabianca. Orsolini non è grave: è stato medicato: "Sto bene", scrive su Facebook. L'operatore era a Parigi per seguire le manifestazioni dei gilet gialli con il giornalista Claudio Pappaianni, che è rimasto illeso. Il terzo italiano coinvolto è l'inviato e filmaker di Agorà, Matteo Barzini, anche lui in città per la mobilitazione dei jilet jaunes: era nello stesso hotel dei colleghi.  "Un minuto prima ero al telefono nella camera al secondo piano dell'hotel Mercure, poi l'esplosione, e mi sono ritrovato in bagno, catapultato due metri più in là", racconta Barzini sotto choc. "Mi sono guardato attorno e l'intera finestra era finita sul letto, la camera devastata dalla deflagrazione".

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I RACCONTI - Scene di terrore in rue de Trevise: gente urlante in pigiama, ungo la strada turisti con le valigie in mano. "Dormivamo tutti e c'è stato un rumore, pensavamo fosse un terremoto", racconta un giovane che abita nella strada adiacente, rue Montyon. "Sono stato svegliato dall'esplosione", racconta Claire Sallavuard che vive nell'edificio in cui si trova la pasticceria. "Tutte le finestre dell'appartamento sono esplose, tutte le porte che erano aperte sono uscite dai cardini, per lasciare la stanza ho dovuto camminare sulla porta, i bambini sono stati presi dal panico, non potevano uscire dalla loro camera". La sua famiglia è stata evacuata dai vigili del fuoco con la scala. 

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