Venerdì 26 Aprile 2024

Migranti, nave Usa abbandona 12 corpi in mare. "Non c'erano celle frigorifere"

La nave della Marina americana aveva salvato 41 persone durante un naufragio. L'Ong Sea-Watch si era detta disposta al trasbordo se l'Italia avesse assicurato un porto sicuro: "Non è avvenuto, la nave si è allontanata"

Migranti (Ansa)

Migranti (Ansa)

Roma, 14 giugno 2018 - Dopo la nave Aquarius è stallo su un altro salvataggio di migranti nel Mediterraneo. La nave della Marina militare americana, Uss Trenton, che martedì sera aveva recuperato 41 migranti e 12 cadaveri dopo un naufragio al largo delle coste libiche, si è allontanata e avrebbe, secondo quanto riportato dal quotidiano Repubblica, lasciato i corpi in mare perché senza celle frigorifere. La nave della flotta statunitense aveva contattato l'Ong tedesca Sea-Watch che si era detta pronta al trasbordo a patto che l'Italia assicurasse la propria disponibilità per trasferire i migranti in un porto sicuro. Ma la risposta da Roma non sarebbe arrivata.

"La nave militare americana - racconta Federica Mameli, una collaboratrice della Sea-Watch - ci aveva contattato perchè stava effettuando un salvataggio di 41 migranti" naufragati al largo della Libia "e si stava anche occupando del recupero di 12 cadaveri in mare. Noi ci siamo avvicinati alla loro posizione, loro ci sono venuti incontro e per 24 ore siamo rimasti così". Spiega ancora: "Eravamo disposti al trasbordo ma volevamo prima che ci fosse assegnato un porto sicuro, ragionevolmente vicino. Ciò non è avvenuto e quindi ieri sera la nave americana si è allontanata e noi abbiamo perso il contatto".

Ieri sera era stata la portavoce di Sea Watch Ruben Neugebauer a chiarire la disponibilità di farsi carico dei migranti, a patto che l'Italia aprisse i porti. "La nave americana Trenton ci ha chiesto di prenderli a bordo - aveva detto - e siamo pronti a farlo se l'Italia apre i suoi porti".