Venerdì 26 Aprile 2024

Invasione di locuste, la Cina schiera un "esercito" di 100mila anatre

Non solo il coronavirus tra le preoccupazioni del governo cinese. I voraci insetti sono ai confini dopo aver messo in ginocchio anche India e Pakistan

 Un esercito di anatre per fermare le locuste in Cina (Dire)

Un esercito di anatre per fermare le locuste in Cina (Dire)

Pechino, 5 marzo 2020 - Un "esercito" di anatre per fermare l'invasione delle locuste. Non solo il coronavirus minaccia la Cina, ora Pechino teme anche di dovere affrontare un'invasione dei voraci insetti, già devastanti nei vicini Pakistan e India. Ma se per il virus, che sta mettendo in ginocchio la salute e l'economia del Paese, si cerca ancora una soluzione, per le locuste il governo cinese sta pensando di correre ai ripari schierando almeno 100mila anatre: gli uccelli migratori sono un antidoto alle locuste naturale e molte volte più efficace dei pesticidi.

La China Global Television Network ha pubblicato un servizio in cui parla di "un esercito" di 100mila anatre in marcia verso il confine dello Xinjiang. La notizia è stata rilanciata da più testate, anche in Africa, dove l'invasione di locuste è in atto da settimane, e dove si è scatenata un'emergenza alimentare per circa 19 milioni di persone, riferisce la Fao. 

Sul timore delle locuste di Pechino ha pesato anche la decisione del primo ministro del Pakistan, Imran Khan, di proclamare lo stato di emergenza il 2 febbraio per la distruzione di raccolti a causa dell'"invasione più grave degli ultimi decenni".

Sempre secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (Fao) l'invasione delle locuste del deserto, che ha avuto origine in Africa, potrebbe durare fino a giugno. Gli sciami potrebbero crescere fino a 500 volte il livello attuale.