Mogadiscio, 2 febbaio 2020 - Un'invasione di locuste senza precedenti in Somalia ha costretto le autorità africane a dichiarare lo stato di emergenza. Lo ha annunciato il ministero dell'Agricoltura per far fronte all'emergenza 'biblica' che sta colpendo il Corno d'Africa. Secondo gli esperti l'invasione è dovuta agli sbalzi meteorologici connessi con il cambiamento climatico. Interessate anche Kenya ed Etiopia, ma Somalia al momento è l'unica ad aver dichiarato lo stato di emergenza.
Già il mese scorso l'agenzia Onu per l'alimentazione (Fao) aveva avvertito della situazione in Somalia: erano 25 anni che non si aveva un'invasione di locuste di questa portata.
Desert #locusts 🦗🦗 are the most destructive migratory pests in the 🌎. It is the worse invasion in Somalia and Ethiopia in 25 years and in 70 years for Kenya. The next planting season is just weeks away. We need to scale up control efforts fast! pic.twitter.com/W3gLF3TZWY
— FAO (@FAO) January 30, 2020
Come denuncia la Fao, questi insetti hanno divorato decine di migliaia di ettari di colture e pascoli, mettendo in ginocchio le forniture alimentari per le città, e le comunità agricole. Inoltre il conflitto che da anni imperversa in molte parti della Somalia rende impossibile sorvolare le aree infestate per irrorare insetticidi, ideali secondo al Fao come la misura contro le locuste.
E gli insetti stanno devstando anche la vicina Etiopia. Secondo l'agenzia Onu i danni di uno sciame medio di locuste sono ingenti: possono distruggere raccolti sufficienti per nutrire 2.500 persone per un anno.