
Il logo di Douyin, la versione cinese di TikTok dove l'influencer ha documentato il suo percorso di dimagrimento
Roma, 17 giugno 2023 – Un’influencer cinese di 21 anni è morta in un campo di dimagrimento nel tentativo di perdere 100 chili, quasi due terzi del suo peso corporeo. La tragedia ha aperto un dibattito in Cina sulla necessità di regolamentare il mercato degli influencer, nonché sul problema dell’obesità nel paese asiatico, in quanto oggi più della metà della popolazione adulta cinese risulta sovrappeso.
Secondo quanto riporta la Cnn, Cuihua ha documentato il suo percorso di dimagrimento a decine di migliaia di follower su Douyin, la versione cinese di TikTok. Poco prima della sua morte ha postato diversi video in cui si sottoponeva a un allenamento intensivo e ha dichiarato di pesare 156 chili e di voler perderne 100. La China National Radio ha riportato che la ragazza si era iscritta a più campi di dimagrimento in varie città nel tentativo di raggiungere il suo obiettivo e aveva perso più di 27 chilogrammi nei due mesi precedenti alla sua morte. Da allora i suoi video e foto sono stati rimossi dal suo profilo. I media locali riferiscono che la famiglia ha ricevuto un risarcimento dall’ultimo campo a cui la ragazza aveva partecipato, ma non si sa quanto.
La storia di Cuihua, purtroppo, non è né unica né rara. Un altro giovane influencer cinese è morto solo qualche settimana fa dopo aver bevuto diverse bottiglie di superalcolici in diretta streaming. I ‘content creator’ – in Cina come nel resto del mondo – sono disposti a provare e promuovere trend spesso pericolosi e malsani in cambio di visualizzazioni e ‘mi piace’. Le autorità competenti cinesi si sono mosse, infatti, per vietare “31 comportamenti scorretti da parte dei livestreamer” l’anno scorso. Inoltre, hanno vietato ai giovani sotto i 16 anni di dare mance agli streamer e hanno limitato il loro accesso alle trasmissioni dopo le 22. Ma, a quanto pare, sono necessari altri (o differenti) provvedimenti per porre fine alla strage degli influencer e dei loro follower.
In particolare, la cultura della dieta e degli allenamenti estremi mettono in pericolo milioni di utenti, non solo in Cina ma in tutto il mondo. Gli esperti di nutrizione e dei disturbi alimentari avvertono che anche comportamenti apparentemente sani possono essere dannosi se motivati da un’immagine del corpo negativa e portati all’estremo. I problemi che ne derivano possono andare ben oltre la salute mentale, danneggiando una serie di organi vitali come cuore, cervello, fegato o reni. E come si evince dalla triste storia di Cuihua, a volte possono portare anche alla morte.