Venerdì 20 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Trump: “Telefonata con Putin, risponderà ai raid in Russia”. Anche il Papa sente lo zar: “Fare gesti che favoriscano la pace”

Il presidente russo: “Kiev terrorista, gli attacchi ai treni miravano a far fallire i negoziati di Istanbul”. La portavoce del ministero degli Esteri di Mosca: “Paesi occidentali coinvolti nei raid contro di noi”. Il presidente Usa: "Ha detto che non ci sarà una pace immediata”

Trump: “Telefonata con Putin, risponderà ai raid in Russia”. Anche il Papa sente lo zar: “Fare gesti che favoriscano la pace”

Mosca 4 giugno 2025 - Vladimir Putin chiude la porta. "Il regime di Kiev, già illegittimo, sta degenerando in un'organizzazione terroristica", ha detto il presidente russo, citato dall'agenzia Tass, dopo gli attacchi a convogli ferroviari nella notte tra sabato e domenica, attribuiti da Mosca agli ucraini. I raid, ha aggiunto Putin, miravano a far fallire i negoziati di Istanbul. Putin ha detto quindi che tenere un vertice con il leader ucraino equivarrebbe a "negoziare con terroristi". Una giornata lunga e complessa, nella quale il presidente russo ha parlato telefonicamente con Trump e con Papa Leone XIV. Al presidente Usa ha detto che risponderà ai recenti raid ucraini in Russia.

Vladimir Putin, riunione con i membri del governo (Ansa)
Vladimir Putin, riunione con i membri del governo (Ansa)

Sempre oggi la portavoce del ministero degli Esteri, Maria Zakharova, aveva accusato "Paesi occidentali" di fornire armi e informazioni di intelligence per gli attacchi ucraini sul territorio russo, dopo i bombardamenti di droni su basi aeree e gli attentati ai ponti degli ultimi giorni.

Approfondisci:

Trumpiani d’Europa. Gli euroscettici avanzano nella Ue. Allineati col tycoon su migranti e Kiev

Trumpiani d’Europa. Gli euroscettici avanzano nella Ue. Allineati col tycoon su migranti e Kiev

Le notizie in diretta

20:16
Zelensky: "Putin impunito punta dito medio al mondo"

"I fatti sono cose ostinate. Dall'inizio di quest'anno, l'esercito russo ha effettuato attacchi contro l'Ucraina utilizzando quasi 27.700 bombe aeree, quasi 11.200 droni Shahed, circa 9.000 altri tipi di droni d'attacco e più di 700 missili, compresi quelli balistici. E questo in meno di sei mesi. Questo è il ritmo degli attacchi russi, e loro lo hanno deliberatamente stabilito fin dai primi giorni della guerra su vasta scala. La Russia ha ristrutturato l'intero Stato, la societa' e l'economia per poter uccidere persone in altri Paesi su larga scala e impunemente. Molti hanno parlato con la Russia a vari livelli. Ma nessuno di questi colloqui ha portato a una pace duratura, o almeno a fermare la guerra. Purtroppo, Putin si sente impunito". Lo scrive stasera il Presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

19:18
Papa a Putin: "Russia faccia gesto per favorire la pace"

Nel pomeriggio di oggi c'è stata una conversazione telefonica tra Papa Leone XIV e il Presidente Putin. Nel corso della telefonata, oltre alle questioni di mutuo interesse è stata prestata particolare attenzione alla situazione in Ucraina e alla pace. Il Papa ha fatto un appello affinché la Russia faccia un gesto che favorisca la pace, ha sottolineato l'importanza del dialogo per la realizzazione di contatti positivi tra le parti e cercare soluzioni al conflitto''. Lo fa sapere il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni.  ''Si è parlato della situazione umanitaria, della necessità di favorire gli aiuti dove necessario, degli sforzi continui per lo scambio dei prigionieri e del valore del lavoro che in questo senso svolge il Cardinale Zuppi. Papa Leone ha fatto riferimento al Patriarca Kirill, ringraziando per gli auguri ricevuti all'inizio del suo pontificato e ha sottolineato come i comuni valori cristiani possano essere una luce che aiuti a cercare la pace, difendere la vita e cercare un'autentica libertà religiosa'', spiega il portavoce del Vaticano. 

17:28
Putin al Papa: "Vanno eliminate cause profonde della crisi"

Nel colloquio con Papa Leone XIV, il presidente russo Vladimir Putin "ha confermato il suo interesse a raggiungere la pace in Ucraina attraverso mezzi politici e diplomatici e ha sottolineato che per una risoluzione definitiva, equa e globale della crisi, è necessario eliminarne le cause profonde". Lo fa sapere il Cremlino, sottolineando che "la conversazione è stata costruttiva, entrambe le parti hanno espresso l'intenzione di proseguire i contatti".

17:27
Putin a Papa Leone: "Kiev cerca escalation"

Il leader russo Vladimir Putin ha parlato del conflitto in Ucraina, che va avanti da oltre tre anni a causa dell'invasione russa su vasta scala del Paese, durante il colloquio telefonico con Papa Leone XIV. Secondo il Cremlino, Putin ha ribadito la volontà di arrivare alla pace con strumenti "diplomatici" e le accuse a Kiev di cercare "l'escalation". "Putin ha richiamato l'attenzione sul fatto che il regime di Kiev punta sull'escalation del conflitto e - hanno riferito da Mosca - conduce azioni di sabotaggio contro infrastrutture civili sul territorio russo". 

17:15
Putin: apprezzo interessamento del Papa per risolvere crisi ucraina

Vladimir Putin ha espresso apprezzamento in una telefonata con il Papa per la sua disponibilità ad aiutare a risolvere la crisi ucraina. Lo riferisce il Cremlino citato da Interfax.

17:04
Putin ha parlato al telefono con Papa Leone XIV

Vladimir Putin ha avuto una conversazione telefonica con papa Leone XIV. Lo rende noto il Cremlino citato da Interfax. Il Cremlino, che ha definito il colloquio costruttivo e ha aggiunto che il presidente russo, confrontandosi con il Santo Padre, ha sottolineato come l'attacco deliberato e mirato di Kiev ai civili è chiaramente definibile come terrorismo.

16:49
Trump: telefonata con Putin, no pace immediata

Il presidente americano Donald Trump ha sentito oggi al telefono l'omologo russo Vladimir Putin. A riferirlo è stato lo stesso Trump su Truth. "E' stata una conversazione positiva, ma non tale da portare a una pace immediata", ha spiegato.

15:02
Putin: Kiev vuole il cessate il fuoco per riarmarsi

L'Ucraina vuole sfruttare un cessate il fuoco per riarmarsi, aumentare la mobilitazione e preparare atti di sabotaggio contro il territorio russo. Lo ha dichiarato il leader del Cremlino Vladimir Putin in un discorso televisivo. "Perché premiarli concedendo loro una pausa dai combattimenti, che sarà utilizzata per rifornire il regime di armi occidentali, per continuare la mobilitazione forzata e per preparare diversi atti terroristici?", si è chiesto Putin.

14:41
"Non è Kiev a giudicare il livello delle delegazioni"

Il presidente russo Vladimir Putin ha risposto alle rimostranze sul formato dei colloqui diretti tra le parti espresse dall'omologo ucraino Volodymyr Zelensky sottolineando che "non spetta al regime di Kiev giudicare il livello della delegazione russa" al tavolo dei negoziati di Istanbul. Zelensky ha giudicato di basso livello la delegazione di Mosca e ha invitato ad abbandonare il formato Istanbul. "Non hanno una cultura politica di base", ha aggiunto Putin come riporta la Tass, "e si permettono di insultare direttamente coloro con cui cercano di raggiungere un accordo".

14:38
Ponti crollati, l'indagine russa

Il Comitato investigativo russo accusa i servizi segreti ucraini del crollo di due ponti nelle regioni di Bryansk e Kursk nella notte tra sabato e domenica: lo scrive la Tass citando il presidente del Comitato investigativo russo, Aleksandr Bastrykin. "Le prove raccolte dall'inchiesta indicano chiaramente che tutti e tre gli attacchi terroristici sono stati, senza ombra di dubbio, organizzati dai servizi segreti ucraini", ha dichiarato Bastrykin in un incontro con Putin secondo quanto riporta la Tass. Le accuse di Mosca non sono verificabili. Sabato notte un ponte è crollato investendo un treno vicino a Bryansk. Il bilancio ufficiale delle vittime è di sette morti e oltre cento feriti. Alcune ore dopo, un altro ponte è crollato nella regione russa di Kursk mentre veniva attraversato da un treno merci. Gli investigatori russi sostengono che entrambi i crolli siano stati provocati da "esplosioni". Successivamente, le autorità russe hanno detto di aver scoperto anche danni a un tratto di ferrovia nella regione di Bryansk.

Il disastro ferroviario nel Kursk dell'1 giugno 2025 (Ansa)
Il disastro ferroviario nel Kursk dell'1 giugno 2025 (Ansa)
14:25
Putin: "Il regime di Kiev non ha bisogno di pace"

"Il regime di Kiev non ha affatto bisogno della pace" perché questo significherebbe una perdita di potere per l'Ucraina. Lo ha dichiarato il presidente russo, Vladimir Putin, come riporta l'agenzia Tass. Il leader del Cremlino, incontrando il ministro degli Esteri Serghei Lavrov, ha aggiunto che Mosca non è sorpresa dal rifuto di Kiev di accettare un cessate il fuoco di due-tre giorni per questioni umanitarie.