Venerdì 20 Giugno 2025
REDAZIONE CRONACA

Viterbo, spaventoso incendio all’università della Tuscia: studenti e docenti in ospedale

Riello, la facoltà di agraria a fuoco: professore e ragazzi allontanati in tempo. Ma alcuni hanno accusato sintomi da intossicazione. Ritrovato un operaio dato per disperso. Le fiamme, partite dal tetto, si sono estese ai laboratori dove sono stoccate grandi quantità di sostanze chimiche infiammabili. Un cordone di sicurezza a 500 metri dall’edificio

Viterbo, spaventoso incendio all’università della Tuscia: studenti e docenti in ospedale

Viterbo, 4 giugno 2025 – Una densa nube di fumo campeggia ancora nel cielo di Viterbo, dove questa mattina un vasto incendio ha divorato il polo dell’Università della Tuscia in località Riello.  Il rogo è divampato nella sede della facoltà di Agraria poco dopo le 10, in pieno orario di apertura al pubblico. I docenti e i ragazzi sono stati allontanati prima che le fiamme prendessero campo. Nessuno è rimasto ferito in modo grave. E’ stato ritrovato l’operaio inizialmente dato per disperso (lavorava sul tetto dell’edificio, dove sarebbe partito l’incendio), mentre alcuni studenti, dipendenti dell'ateneo e residenti della zona si sono recati all'ospedale Santa Rosa con sintomi da intossicazione da fumo. 

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Università della Tuscia, il campus di Riello in fiamme a Viterbo
Università della Tuscia, il campus di Riello in fiamme a Viterbo (AM Terni Television)

Etanolo e plastiche a fuoco

Dal tetto il fuoco è penetrato fino ai laboratori sottostanti di chimica e genetica dove c’erano scorte di sostanze altamente infiammabili, tra cui 500 litri di etanolo, bombole di protossido di azoto e plastiche. Da qui la necessita di creare cordone di evacuazione con un raggio di 500 metri dalla palazzina in fiamme. Insieme ai pompieri è entrata in azione l'unità specializzata dell'Esercito per coadiuvare i vigili del fuoco nell'operazione di spegnimento. “Abbiamo visto il fumo e siamo usciti più in fretta che potevamo – racconta una studentessa all'uscita dalla facoltà di Agraria – quando ci hanno detto di uscire c'è stato un po' di panico generale”. A distanza di ore nell’aria resta un odore acre che ricorda il rischio corso.  

L’inchiesta

Sarà aperta un’inchiesta sulle cause del rogo, che si è propagato anche a una palazzina adiacente al plesso di Agraria. Sul posto il pm che si avvarrà innanzitutto dell’informativa di vigili del fuoco, carabinieri e polizia.  

Le analisi Arpa sulla qualità dell’aria

Intanto il Comune di Viterbo raccomanda di tenere chiuse le finestre delle abitazioni nel raggio di un chilometro, per prevenire altre intossicazioni. I tecnici dell'Arpa Lazio sono sul posto per istallare un campionatore per la qualità dell'aria. I risultati dell'analisi saranno divulgati appena possibile.

Lezioni ed esami sospesi

ll ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha contattato telefonicamente il Rettore Stefano Ubertini, per essere informata sull'incendio.

Vicinanza alla comunità accademica e ringraziamenti ai vigili del fuoco per il tempestivo intervento sono stati espressi dal ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin: “L’Università della Tuscia saprà rialzarsi – ha scritto Fratin su Facebook – il governo non vi lascerà soli”. 

L'attività didattica (corsi ed esami) sarà sospesa nel plesso di Riello oggi e domani. In una nota l’Università della Tuscia spiega che i “i poli Santa Maria in Gradi, Paradiso e San Carlo proseguiranno l'attività didattica odierna (4 giugno). Seguiranno aggiornamenti per la giornata di domani 5 giugno. Civitavecchia e Rieti svolgeranno regolarmente le loro attività”.