Lunedì 16 Giugno 2025
REDAZIONE ESTERI

Libia, ucciso capo Isis da raid Usa: era il braccio destro di al-Baghdadi

Secondo fonti del Pentagono sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento aereo americano Abu Nabil al-Anbari, leader dell'Isis in Libia, uomo di fiducia del capo supremo al-Baghdadi, che l'aveva inviato a Tripoli proprio per organizzare i militanti del Califfato

Abu Nabil al Anbari (da youtube)

New York, 14 novembre 2015 - Duro colpo all'isis in Libia. Secondo fonti del Pentagono, citate dal Washington Post, sarebbe rimasto ucciso in un bombardamento aereo americano Abu Nabil al-Anbari, leader dell'Isis in Libia, uomo di fiducia del capo supremo Abu bakr al-Baghdadi, che l'aveva inviato a Tripoli proprio per organizzare i militanti del Califfato: un gruppo che, sempre per gli 007 americani, sarebbe ora il ramo più forte dell'Isis fuori dall'Iraq e dalla Siria. Al-Anbari, iracheno di origine, già membro di Al Qaeda, sarebbe rimasto mortalmente colpito la scorsa notte, durante un raid dei caccia Usa organizzato da tempo e, a quanto si sa, non collegata con gli attacchi di Parigi. Sulla morte di al-Anbari - affermano le fonti della Difesa Usa - c'è la quasi totale certezza. Il vero nome di al-Anbari è Wisam al Zubaidi, un ex funzionario della polizia irachena, che si trova in Libia dal 2014. Non c'è ancora chiarezza sul luogo in cui il raid è avvenuto.

Al-Anbari sarebbe tra l'altro l'uomo che parla nel video del febbraio scorso in cui si mostrava la decapitazione di numerosi cristiani copti schierati su una spiaggia della costa libica. Lo riferisce il Pentagono che in una nota conferma l'operazione, aggiungendo che la morte del jihadista è un "duro colpo per le capacità dell'Isis in territorio libico", dal reclutamento di militanti alla costituzione di basi e alla pianificazione di attacchi fuori agli Stati Uniti. "L'operazione - afferma il portavoce Peter Cook - dimostra come gli Usa perseguiranno l'Isis ovunque si trovi".