Tanta pioggia tutta insieme non si vedeva da almeno 30 anni in Europa centrale. Colpa della tempesta Boris. In Romania, il Paese più colpito, le vittime accertate sono sei e c’è un disperso. Un’altra persona è annegata in Polonia e un vigile del fuoco è rimasto ucciso in Austria mentre tentava di portare soccorso. Il Danubio e i suoi affluenti sono bombe d’acqua a orologeria e le autorità di mezza Europa si stanno affannando per rafforzarne gli argini con il timore di una piena superiore a quella del 2013, la peggiore in 500 anni che causò decine di morti e dispersi e decine di migliaia di sfollati. Il ministro dell’interno romeno ha affermato che nella regione sono state colpite più di 6.000 famiglie e 15.000 persone. In Austria in alcune zone del Tirolo è caduto un metro di neve, mai così tanta a settembre. In Polonia è crollata una diga.
EsteriLa tempesta Boris travolge l’Europa. Morti e dispersi tra Romania e Austria