Mercoledì 21 Maggio 2025
REDAZIONE TECH

Eccezionale scoperta nello spazio, “mondo alieno potenzialmente abitato. Forme di vita sul pianeta K2-18b”

Il telescopio Webb ha avvistato acqua e idrogeno su un esopianeta che ha una massa 8,6 volte quella della Terra e si trova a circa 124 anni luce. Gli scienziati: la più consistente prova di vita aliena individuata finora

Il telescopio James Webb individua K2-18b, un pianeta con oceano e biofirma

Il telescopio James Webb individua K2-18b, un pianeta con oceano e biofirma

Roma, 17 aprile 2025 – L’eterna ricerca di “prove di vita” su altri pianeti potrebbe aver trovato risposta. O almeno ne sono convinti gli scienziati che hanno osservato attraverso il telescopio James Webb un pianeta con un oceano di acqua liquida sotto un'atmosfera ricca di idrogeno, del tipo prodotto dalle alghe, in orbita attorno a una nana rossa. E’ quanto riporta la Reuters sul suo sito. 

Non è ancora una prova definitiva dell'esistenza di vita su un altro pianeta, ma gli scienziati sostengono che sia la più consistente individuata finora. Il pianeta in questione, K2-18b ha una massa 8,6 volte quella della Terra e si trova a circa 124 anni luce dal nostro pianeta. I due gas rilevati nella sua atmosfera – dimetil solfuro, o Dms, e dimetil disolfuro, o Dmds – sono generati sulla Terra da organismi viventi, principalmente da forme di vita microbica come il fitoplancton marino o le alghe. Particolare non irrilevante.

Secondo quanto affermano i ricercatori, infatti, questo suggerisce che il pianeta possa essere ricco di vita microbica. Ma l’eccezionalità della scoperta impone cautela. Gli scienziati stessi hanno sottolineato che non stanno annunciando la scoperta di veri e propri organismi viventi, ma piuttosto di una possibile “biofirma” – un indicatore di un processo biologico – e che i risultati devono essere considerati con cautela, in quanto sono necessarie ulteriori osservazioni. L'astrofisico Nikku Madhusudhan dell'Istituto di Astronomia dell'Università di Cambridge, autore principale dello studio pubblicato sull'Astrophysical Journal Letters, non nasconde il suo entusiasmo: “Questi sono i primi indizi di un mondo alieno potenzialmente abitato”, sebbene, probabilmente, solo da forme di vita elementari.