"Rendiamo l'Occidente di nuovo grande. Make the West Great Again".
Roma, 17 aprile 2025 – La premier italiana Giorgia Meloni ha incontrato a Washington il presidente americano Donald Trump. “E’ una premier eccezionale”, ha detto il tycoon accogliendola alla Casa Bianca. Poi i due hanno messo le carte sul tavolo, dai dazi all’Ucraina, dalla Nato alle spese militari. Il faccia a faccia nella Cabinet Room tra i due leader (chiuso alla stampa), è stato preceduto da un briefing nello Studio Ovale (con il pool dei reporter della Casa Bianca e i giornalisti italiani) durante il quale Meloni e Trump si sono detti entrambi fiduciosi di raggiungere un accordo commerciale. "Troviamoci a metà strada”, è la proposta di Giorgia Meloni che ha invitato Trump in Italia per un incontro con l’Ue. “Sono convinta che possiamo trovare un accordo”. Il clima alla fine è più che amichevole, con scambi di complimenti (“Giorgia è fantastica, l'Italia può essere il miglior alleato degli Stati Uniti se Meloni resta premier” ha affermato Trump).
A proposito di spese militari, la premier ha assicurato che l’Italia salirà al 2% del Pil, “così come richiesto dalla Nato”: lo annuncerà al prossimo vertice del Patto atlantico. Ma Trump è esigente: “Non sono mai abbastanza”. Domani la premier, rientrata a Roma, vedrà a Palazzo Chigi alle 13 il vicepresidente JD Vance.

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"Rendiamo l'Occidente di nuovo grande. Make the West Great Again". Questo lo slogan rilanciato sui social dalla premier Giorgia Meloni, che ha condiviso il video di uno dei passaggi salienti del suo intervento nello studio ovale alla Casa Bianca, accanto al presidente americano Donald Trump. La presidente del Consiglio ha ringraziato il tycoon per aver accettato l'invito a Roma e per aver preso in considerazione l'idea di incontrare anche i vertici Ue in quell'occasione.
L'incontro tra Giorgia Meloni e Donald Trump conferma quanto la leadership internazionale del Presidente del Consiglio italiano sia solida, riconosciuta e rispettata nel mondo". Così, in una nota, Tommaso Foti, ministro per gli Affari Europei, il Pnrr e le politiche di coesione. "Un incontro rilevante dal punto di vista diplomatico, ma soprattutto sul piano strategico, perché Trump ha espresso la disponibilità ad incontrare anche i vertici europei in occasione della sua visita a Roma, sottolineando il ruolo dell'Italia come ponte naturale tra Europa e Stati Uniti. Chi ne esce sconfitto, ancora una volta, è la sinistra. Aveva scommesso sul fallimento, si ritrova a commentare il successo. Aveva evocato l'isolamento dell'Italia, e invece la nostra Nazione è al centro del dialogo globale. C'è una verità che nemmeno le profezie più velenose della sinistra possono cancellare: Giorgia Meloni rappresenta oggi un punto strategico tra Europa e USA e la sua leadership avanza nel contesto globale. E con lei, avanza tutta l'Italia".
La presidente del Consiglio Meloni riceverà domani a Palazzo Chigi il vicepresidente degli Stati Uniti in un bilaterale alle 13. Previsto un pranzo di lavoro allargato ai due vicepremier, Antonio Tajani e Matteo Salvini.
"Non abbiamo parlato di Starlink, abbiamo parlato di difesa, di spazio, lavoreremo insieme per le missioni su Marte", ha spiegato la premier Meloni dopo l'incontro con Trump nello Studio Ovale.
L'Italia "aumenterà l'importazione di Gnl" dagli Usa, ha assicurato la Meloni al presidente americano Donald Trump nello studio ovale alla Casa Bianca.
"L'Italia dovrà aumentare le importazioni energetiche, le imprese italiane investiranno 10 miliardi" e questo dimostra che "le rispettive economie sono interconnesse", ha affermato la premier nello Studio Ovale.
"La ringrazio per aver accettato il nostro invito", ha detto la Meloni a Trump dopo averlo invitato in Italia e ad un incontro con l'Ue.
Giorgia Meloni è "diventata un'amica", ha affermato Donald Trump, durante un bilaterale alla Casa Bianca con la premier. "Il rapporto tra i nostri Paesi è ottimo: abbiamo parlato di commercio e di molti altri temi a pranzo", sottolineando che è una "persona speciale". Per Trump la Meloni ha "preso d'assalto" l'Europa ed "è un onore averla qui, sta facendo un lavoro fantastico", aggiungendo che "tutti la amano e la rispettano".
"Raggiungeremo un buon accordo" con la Cina, ha assicurato Trump parlando ai giornalisti alla Casa Bianca all'inizio dell'incontro con il premier italiano Giorgia Meloni.Aggiungendo: "Ci saranno pochi problemi per un accordo con l'Europa, rafforzeremo entrambe le sponde dell'Atlantico".
Secondo Trump il 2% come target per le spese per la difesa non è abbastanza. "Non è mai abbastanza", ha detto il presidente americano mentre la premier italiana spiegava che l'Italia annuncerà il raggiungimento dell'obiettivo del 2% del Pil in spese per la difesa al prossimo vertice Nato.
"L'Italia intende arrivare alla soglia del 2% del Pil per le spese militari, come richiesto". Così la premier Giorgia Meloni all'inizio dell'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca: il governo lo annuncerà al prossimo vertice Nato, ha detto la premier. "L'Europa è impegnata a fare di più, sta lavorando sugli strumenti per consentire gli Stati membri ad aumentare le spese per la Difesa. Siamo convinti che tutti debbano fare di più". Trump si è detto sicuro che l'Italia raggiungerà il tetto richiesto. "E' abbastanza?" chiedono i giornalisti. "Non è mai abbastanza", la risposta del tycoon.
"Possiamo trovare un terreno di intesa, non sono favorevole al nazionalismo occidentale ma entrambi possiamo uscire più forti, vogliamo rafforzare entrambe le sponde dell'Atlatico". Così la premier Giorgia Meloni nel suo incontro con Donald Trump. "Credo che ci si debba parlare con franchezza e trovarsi a metà strada".
"Vorrei invitare il presidente" Trump "a compiere una visita ufficiale nel nostro Paese e vorremmo organizzare un incontro con l'Europa"". Così la premier Giorgia Meloni all'inizio dell'incontro con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca.
Un primo piatto a base di carciofi e una portata di radicchio grigliato figurano nel menù che la Casa Bianca ha predisposto dopo il bilaterale con la delegazione italiana guidata dalla premier Giorgia Meloni.
Donald Trump si è detto "molto fiducioso" su un accordo commerciale con l'Ue. Accogliendo la premier Giorgia Meloni, il presidente americano ha risposto così a chi gli chiedeva se fosse fiducioso sul raggiungimento di un accordo con l'Ue. Trump ha detto di aspettarsi progressi, ma di non avere fretta di chiudere l'intesa, aggiungendo che si aspetta "dazi di base sostanziali" sui beni importati. Ottimista anche la leader italiana: "Penso che potremo raggiungere un'intesa".
"Giorgia Meloni mi piace molto, è una dei veri leader del mondo. Una premier eccezionale e sta facendo un lavoro eccezionale in Italia". Lo ha detto Donald Trump a Giorgia Meloni al suo arrivo alla Casa Bianca. A breve nella cabinet room avrà inizio il 'bilateral lunch' tra i due leader. Fonti dell'amministrazione americana - in occasione del briefing che ha preceduto l'arrivo di Meloni - hanno evidenziato la "relazione speciale" tra la presidente del Consiglio e Trump. Il colloquio, riferiscono fonti Usa citate dalla Bbc, "non si concentrerà semplicemente su come sia possibile aprire il mercato italiano, ma su come possono aiutarci con il resto dell'Europa". Sul tavolo oltre al caldissimo tema dei dazi, anche l'incremento delle spese militari, sollecitato dal tycoon. Tutto quello che l'Italia può fare per superare la soglia del 2% del Pil per le spese della difesa è "molto necessario", fanno sapere sempre fonti americane.
"I nostri due Paesi continueranno a lavorare insieme per porre fine alla guerra in Ucraina. L'Italia avrà un ruolo importante nella ricostruzione, ma, come gli altri alleati, dovrà adempiere alle proprie responsabilità per la sicurezza dell'Europa al fine di mantenere la pace": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana.
Rispondendo a una domanda su dove si posiziona l'Ue nella scala di priorità per nuovi accordi commerciali, un alto dirigente Usa ha spiegato: "Non classifichiamo i Paesi in base alla 'probabilità' di un accordo. Quello che conta è che il presidente Trump prende tutto questo molto seriamente, con un approccio di buon senso basato sulla reciprocità". E ancora: "Speriamo che la premier Meloni e il presidente Trump possano far progredire la discussione, per arrivare a un dialogo che rifletta ciò che il presidente sostiene da tempo", ha aggiunto.
"Sul commercio, il presidente Trump è molto chiaro: vuole politiche e dazi equi, che offrano accesso ai mercati internazionali per i lavoratori e le industrie americane. Quindi, senza anticipare i colloqui, il presidente ribadirà le sue aspettative verso l'Italia e l'Europa, anche su questioni fiscali: ad esempio, la tassa italiana sui servizi digitali è vista come una misura che penalizza le aziende americane": lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana Giorgia Meloni.
La spesa per la difesa sarà sicuramente uno dei temi della discussione fra Trump e Meloni, ha detto un alto dirigente Usa. Tutto ciò che Meloni può fare per raggiungere il 2% di spesa per il settore, secondo il dirigente, è "molto necessario".
Trump e Meloni hanno una "very special relationship" e intendono collaborare su questioni come la fine della guerra in Ucraina: lo ha detto un alto dirigente Usa durante una call sulla visita alla Casa Bianca della premier italiana.