Roma, 17 aprile 2025 - Tesla continua a precipitare, mentre Space X vola sempre più in alto. Elon Musk anche se vede crollare la sua casa automobilistica, si consola con una pioggia di milioni di dollari, per ultimi quelli che arriveranno per partecipare alla realizzazione dello scudo missilistico 'Golden Dome' chiesto da Trump. Il miliardario sudafricano, se da una parte con le cesoie aggiusta i conti degli uffici federali, e diventa il più odiato d'America e il più amato da Trump, dall'altra parte, guarda caso, continua a incassare contratti miliardari, specialmente con il suo gioiello Space X.

Già i suoi razzi per i satelliti militari
Dopo il fantastico contatto da 5,9 miliardi di dollari del programma National Security Space Launch, perché la United States Space Force (Ussf) utilizzerà i razzi di Space X per lanciare satelliti militari nello spazio (Con contratti da 5.366.439.406 dollari alla United Launch Alliance ULA, una joint venture tra Boeing Defense, Space & Security e Lockheed Martin Space e 2.386.234.812 dollari a Blue Origin del fondatore di Amazon Jeff Bezos), ora è in arrivo l’appalto miliardario per lo scudo spaziale.
Ora in pole per il Golden Dome
SpaceX e altri due partner (Secondo indiscrezioni sono produttore di software Palantir e il costruttore di droni Anduril, entrambe fondate da sostenitori di Trump) sarebbero in pole per aggiudicarsi una parte cruciale nella realizzazione dello scudo missilistico 'Golden Dome', sul modello di quello israeliano, richiesto dal presidente Donald Trump.
Miliardi anche per Starlink
Inoltre il dipartimento del Commercio è pronto ad avvalersi dei satelliti di Starlink nel suo maxi progetto da 42 miliardi di dollari per la banda larga nelle zone rurali. Per non parlare della Nasa ormai piegata alla volontà di Musk di conquistare Marte.
Putin paragona Musk a padre programma spaziale russo
Musk oggi ha anche incassato i complimenti del presidente russo Vladimir Putin, che durante un discorso a studenti del politecnico Bauman di Mosca ha paragonato il co fondatore di Tesla e Space X, proprietario di X, e a capo del Doge, a Sergei Korolev, il padre del programma spaziale sovietico con lo Sputnik, primo satellite in orbita, e con la navicella Vostok-1, che portò in orbita Yuri Gagarin nel 1961. "Sapete, c'è una persona, vive negli Stati Uniti, Musk, che farnetica di Marte. E' il tipo di persona che non compare spesso fra gli umani, fissato su una certa idea. Sembra incredibile anche oggi, queste idee danno i loro frutti dopo tempo. Proprio come le idee di Korolev, dei nostri pionieri, sono state realizzate nel tempo".