Javier Perez de Cuellar (Ansa)
Lima, 5 marzo 2020 - E' morto l'ex segretario generale dell'Onu, Javier Perez de Cuellar. Aveva 100 anni. L'annuncio dello stesso figlio a una radio peruviana.
Javier Perez è stato in carica alla guida del Palazzo di Vetro per due mandati (il quinto segretario generale delle Nazioni Unite, nel periodo dal 1982 al 1991) in cui si è trovato a fare da mediatore in diversi conflitti armati. Da ricordare tra i suoi successi diplomatici, il cessate il fuoco tra Iran e Iraq nel 1988.
Antonio Guterres, l'attuale segretario generale dell'Onu, ha dichiarato: "Era un abile statista, un diplomatico impegnato e un'ispirazione personale che ha lasciato un segno profondo sulle Nazioni Unite e sul nostro mondo", e si è detto "profondamente rattristato" dalla notizia.
Pérez de Cuéllar era di formazione avvocato. La sua brillante e lunga carriera diplomatica era cominciata nel 1944. Il governo peruviano lo inviò come ambasciatore in Svizzera, Unione sovietica, Polonia, Venezuela e Francia. Fu anche rappresentante permanente del Perù alle Nazioni Unite fra il 1971 ed il 1975. Lì si mise lo mise in luce tanto da essere nominato sottosegretario nel Palazzo di Vetro nel 1979, assumendo quindi la segreteria generale dell'organizzazione dall'1 gennaio 1982 al 31 dicembre 1991.
Il diplomatico peruviano è stato l'unico cittadino americano a ricoprire la massima carica delle Nazioni Unite.
In patria, al rientro dai mandati all'Onu, tentò la scalata alla presidenza nelle elezioni generali del 1995, ma fu sconfitto in una votazione che riconfermò il presidente uscente Alberto Fujimori.
Nel 2000 fu presidente del Consiglio dei ministri peruviano di transizione e ministro degli Esteri, chiamato dal presidente Valentin Paniagua. Ricoprì l'incarico fino al luglio 2001. Negli ultimi anni della sua vita Pérez de Cuéllar si è dedicato all'attività letteraria: nel 2012 sono uscite le sue "Memorias. Recuerdos personales y politicos", seguite due anni dopo dal romanzo 'Los Andagoya'.