Istanbul, 2 dicembre 2022 - Dalila Procopio, 25enne italiana fermata la scorsa settimana a Istanbul durante un corteo femminista non autorizzato, è stata rilasciata dal centro di rimpatrio dove si trovava. Lo rende noto l'associazione Mor Dayanisma che, con i suoi servizi legali, aveva presentato appello contro l'ordine di espulsione emesso per la ragazza.
L'appello è stato accettato ed è stata liberata. Il 25 novembre, la giovane era stata fermata insieme a 100 attiviste durante un corteo, vietato dalla prefettura, per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza sulle donne.
Dopo essere stata portata in una caserma di polizia assieme a un centinaio di attiviste la giovane, era stata trasferita in un centro di rimpatrio insieme con un'attivista dell'Azerbaigian. Rischiava quindi l'espulsione ed era stato emesso anche un divieto di rientro in Turchia.
Riguardo il corteo, la decisione della Prefettura di vietare la marcia era stata giustificata con "motivi di ordine pubblico" e si è concretizzata in una presenza a dir poco imponente di forze di polizia, in assetto antisommossa, che hanno letteralmente militarizzato quattro quartieri della città. Il traffico è andato in tilt, transenne sono state poste a sbarramento delle principali strade di accesso all'area della marcia e i disagi sono stati acuiti dalla temporanea sospensione del servizio di due fermate della Metropolitana e una linea di funiculare.