La Soyuz agganciata alla Iss (AFP)
Mosca, 18 maggio 2015 - L'agenzia spaziale russa Roskosmos ha annunciato che la navetta spaziale Progress agganciata verso la Stazione spaziale internazionale (ISS) è riuscita ad avviare i motori e a correggere l'orbita dell'Iss. "Nella notte tra domenica e lunedì lorbita dell'Iss è stata corretta con successo", ha indicato Roskosmos.
Un primo tentativo, nella notte tra venerdì e sabato, era fallito, provocando grave imbarazzo all'industria spaziale russa dopo una serie di disguidi e missioni fallite. L'operazione del cargo Progress M-26M, che è agganciato al modulo russo Zvezda, è durata per circa mezz'ora. L'ISS è ora alla corretta altitudine perché i suoi tre astronauti, tra i quali l'italiana Samantha Cristoforetti, rientrino sulla Terra ai primi di giugno.
ORBITA CORRETTA: ISS ELEVATA DI 2,8 KM - L'orbita della Stazione spaziale internazionale (Iss) è stata modificata con l'ausilio dei propulsori della capsula russa Progress M-26. "L'orbita della Iss è stata corretta. Per farlo sono stati utilizzati i propulsori della Progress M-26", ha detto un portavoce di Roscosmos. I motori della capsula, agganciata alla stazione, sono rimasti accesi per 32 minuti, consentendo alla Iss di elevare la propria orbita di 2,8 chilometri a un'altitudine media di 405 chilometri, ha riportato inoltre l'agenzia di stampa Tass. L'orbita della Stazione spaziale internazionale viene corretta periodicamente, visto che ogni giorno perde fra 100 e 150 metri di quota a causa dell'attrazione gravitazionale terrestre, dell'attività solare e di altri fattori. L'innalzamento dell'orbita permette inoltre di creare le condizioni ottimali per l'attracco di capsule alla Iss. La correzione di venerdì era stata abbandonata poiché il computer di bordo della Progress aveva bloccato l'accensione dei motori per motivi non accertati
NUOVO LANCIO PER LA PROGRESS