
Il ministro degli Esteri di Tel Aviv: portato ad Ashdod lo yacht per i selfie con a bordo le star. I dodici membri della Madleen saranno rimandati nei loro Paesi. L’ira di Parigi, Ankara e Teheran.
Dopo otto giorni di navigazione la missione umanitaria della ‘Freedom Flottilla’ che era diretta a Gaza con un carico simbolico di aiuti alimentari e con un messaggio di solidarietà al popolo palestinese è stata bloccata nella notte di sabato dalla marina militare israeliana mentre la sua imbarcazione ‘Madleen’ era ancora in alto mare, a 200 chilometri dalla costa di Israele. In quel momento le comunicazioni radio e telefoniche con l’equipaggio si sono interrotte ed il sito web della ‘Freedom Flottilla’ ha rilanciato i messaggi registrati dai 12 membri della spedizione. "Mi chiamo Greta Thunberg – ha detto la celebre ambientalista, che su Facebook ha un seguito di 3,4 milioni di persone –. Vengo dalla Svezia. Se vedete questo video è perché siamo stati intercettati e rapiti in acque internazionali dalle forze israeliane di occupazione. Chiediamo ai nostri amici di premere sul governo svedese affinché veniamo rilasciati". Condotto dall’unità di elite israeliana ‘Flottilla 13’, il blitz militare nella ‘Madleen’ si è svolto, secondo le forze armate israeliane, senza alcuna violenza. I membri della spedizione (fra cui la deputata francese al parlamento europeo Rima Hassan) non hanno opposto resistenza. L’imbarcazione, definita dal ministro degli Esteri irsraeliano uno "yacht per selfie". che batteva bandiera britannica (oltre a quella, simbolica, palestinese) è stata poi trainata per 16 ore ad Ashdod, nel sud di Israele, dove gli attivisti sono stati presi in consegna dalla polizia prima di essere inoltrati – almeno secondo i piani – verso l’aeroporto di Tel Aviv per il rimpatrio. Il ministro della Difesa Israel Katz ha dato ordine di mostrare loro il "video dell’orrore del 7 ottobre 2023", con le crude immagini delle stragi perpetrate dai commando di Hamas fra i partecipanti a un festival musicale e nei kibbutz di confine. "È necessario far vedere con esattezza a quell’antisemita di Greta e ai suoi amici, sostenitori di Hamas, che razza di organizzazione terroristica sia Hamas".
In seguito al dirottamento della imbarcazione Israele si è trovato nuovamente esposto ad un coro di proteste internazionali non solo diplomatiche (Iran, Turchia e Spagna hanno reagito con toni duri, la Francia ha espresso preoccupazione) ma ancora di più nei social dove i membri dell’equipaggio sono molto presenti, in particolare negli strati giovanili. Adesso si fa strada il timore che altre manifestazioni clamorose di sostegno a Gaza vengano organizzate a sorpresa in vari Paesi. Secondo la televisione pubblica israeliana Kan è possibile che a luglio, durante il festival musicale ‘Boom’ vicino a Coimbra (Portogallo) i partecipanti israeliani, preannunciati a migliaia, siano oggetto di attacchi fisici di vario genere nel sospetto rilanciato in una chat che "almeno parte di essi abbiano partecipato alle operazioni a Gaza".
Israele deve intanto misurarsi con minacce molto più immediate. Un missile balistico sparato ieri dallo Yemen verso il suo territorio (come ormai avviene quasi quotidianamente) è esploso in volo. Il matrimonio del figlio di Netanyahu, che sarà celebrato fra una settimana in una ampia zona aperta di fronte a 1000 invitati, "rischia di rappresentare un obiettivo strategico"’ per gli Houthi yemeniti, secondo la tv Ch.13. Ieri intanto Netanyahu era impegnato in una consultazione di sicurezza dopo aver conversato con il presidente Trump sull’andamento delle trattative Usa-Iran relative al contenimento dei progetti nucleari di Teheran. Israele, secondo i media, soppesa la possibilità di un attacco militare sui siti nucleari iraniani, mentre l’Iran replica di aver appena acquisito una "mole" di informazioni di intelligence sui siti nucleari in Israele.