Martedì 18 Febbraio 2025
REDAZIONE ESTERI

L’Iran condanna a morte la sua star del rap per insulti a Maometto: chi è il “blasfemo” Amir Tataloo

Autore di testi pro nucleare e controversi, il processo a suo carico è iniziato nel marzo 2024. Tra le accuse anche "incoraggiamento della giovane generazione alla prostituzione”

Il cantante Amir Tataloo. Immagine dal suo profilo Instagram

Il cantante Amir Tataloo. Immagine dal suo profilo Instagram

Teheran, 20 gennaio 2025 – Condannato a morte per blasfemia il cantante e rapper iraniano Amir Tataloo. all’anagrafe Amir Hossein Maghsoudloo. Lo scrive il quotidiano riformista Etemad, spiegando che "la Corte suprema ha accettato l'obiezione del procuratore" in aggiunta alla precedente condanna a cinque anni di carcere per reati, tra cui la blasfemia. ''L'imputato è stato condannato a morte in appello per aver insultato il profeta Maometto”, prosegue il giornale, specificando però che la sentenza non è definitiva e può essere impugnata.

Chi è Tataloo

Il 37enne cantante e cantautore, noto per mettere insieme rap, pop e R&B, è stato uno dei pionieri della musica in Iran, dove ha iniziato la sua carriera nei primi anni 2000. Nel 2017 Tataloo tenne un incontro televisivo con il presidente ultraconservatore iraniano Ebrahim Raisi, morto il 19 maggio dello scorso anno in un incidente in elicottero. Nel 2018 si è trasferito a Istanbul quando non è riuscito a ottenere una licenza musicale dalle autorità iraniane. Nel dicembre 2024, i tribunali hanno annunciato che l'artista era stato consegnato all'Iran dalla Turchia su ordine di un tribunale rivoluzionario di Teheran. Il processo a suo carico è iniziato nel marzo 2024, con accuse tra cui "incoraggiamento della giovane generazione alla prostituzione", "propaganda contro" la Repubblica islamica e "diffusione di contenuti osceni sotto forma di video e canzoni".

Il cantante Tataloo a uno dei suoi 'concerti'. Immagine dal suo profilo Instagram
Il cantante Tataloo a uno dei suoi 'concerti'. Immagine dal suo profilo Instagram

Prima della sua partenza per la Turchia, Amir Tataloo era stato arrestato in diverse occasioni, tra cui nel 2016 per "disturbo dell'opinione pubblica". Nel 2015 scrisse una canzone a sostegno del programma nucleare iraniano alla conclusione dell'accordo nucleare tra Teheran e la comunità internazionale. Il cantante ha un canale YouTube con 804.000 iscritti: le sue canzoni sono state pubblicate sia su Spotify sia su Apple Music