Su un bus ci sono Biden, Mattarella ed Erdogan. No, non è una barzelletta di Berlusconi. I capi di Stato stranieri (coi rispettivi partner) che parteciperanno ai funerali di Elisabetta II dovranno obbligatoriamente prendere una navetta, come passeggeri Ryanair qualsiasi, per raggiungere l’abbazia di Westminster. I più potenti leader mondiali saranno obbligati a lasciare le loro macchine in un punto segreto nella parte ovest di Londra, per poi essere trasportati tutti insieme alla cerimonia. E, come se non bastasse, non si potranno usare jet o elicotteri: solo voli commerciali. "Ma ve lo immaginate Biden su un pullmino?", si è lamentato un ambasciatore straniero con Politico , il sito che ha rivelato per primo il protocollo inviato ai Paesi che fanno parte del Commonwealth.
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L’ultimo saluto alla regina fa già i conti con i troppi partecipanti. Per ora, dall’estero, sono stati invitati solo i presidenti. Se saranno indisponibili, potrà partecipare il primo ministro o un’altra figura chiave. Sempre secondo Politico, Carlo III terrà un ricevimento per tutti i leader stranieri a Buckingham Palace, la sera prima dei funerali. I capi di Stato potranno visitare la camera ardente della regina e firmare il libro di condoglianze a Lancaster House, dove potranno registrare un messaggio video per i media. Tre minuti al massimo, non uno di più. "Se possibile", si legge nel documento, i leader stranieri dovrebbero arrivare con voli commerciali. L’aeroporto di Heathrow, infatti, non sarà accessibile ad aerei privati o per far stazionare i jet. Chi non vuole adeguarsi, dovrà scegliere altri scali meno trafficati e non potrà comunque usare l’elicottero per spostarsi. Resta da capire se verrà fatta un’eccezione per l’Air Force One di Joe Biden.
Ad aspettare il presidente americano ci sarà una Londra blindatissima. Per ora il leader Usa è stato tra i pochi ad assicurare la propria presenza. Il suo omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, ha detto che "gli piacerebbe partecipare". A rappresentare l’Italia, molto probabilmente, sarà Sergio Mattarella. Vladimir Putin ha già detto che non ci sarà e la Russia, se sarà invitata, dovrà decidere se mandare o meno qualcuno in sua rappresentanza. Secondo il Daily Mail saranno circa duemila i partecipanti alle esequie tra capi di Stato o governo, ministri, funzionari e membri della famiglia reale. Come per il funerale di Filippo, ci sarà un rigido dress code da rispettare: abiti neri e gonne sotto il ginocchio. Per cui, anche dalle più remote parti del Commonwealth, non si vedranno leader in abiti tradizionali. La premier neozelandese Jacinda Ardern dovrà quindi rinunciare a indossare il mantello maori che aveva già sfoggiato nel 2018, quando incontrò la regina.
Testamento e patrimonio della regina Elisabetta. L'eredità: a chi andrà e chi sarà escluso
E con le persone più potenti del mondo concentrate per diverse ore in pochi chilometri quadrati, cresce l’allarme attentati. La minaccia numero uno resta quella dei lupi solitari. "Basta una macchina o una persona che faccia qualcosa di orribile per uccidere molte persone e rovinare l’evento. I funerali di Elisabetta – ha spiegato all’ Independet Nick Aldworth, responsabile delle politiche antiterrorismo britanniche fino al 2019 – saranno la più grande operazione di sicurezza mai organizzata nel Regno Unito". Anche perché Londra, nel recente passato, non si è dimostrata immune agli attentati. E così molte strade sono già state bloccate. La città è disseminata di barriere e dissuasori per rallentare i "potenziali veicoli ostili". Il Mall, la strada che collega Buckingham Palace a Trafalgar Square, è già transennato. Durante i funerali centinaia di cecchini pattuglieranno i tetti del cuore di Londra e le motovedette di Scotland Yard si prenderanno cura del Tamigi. Per rimpolpare i ranghi, arriveranno poliziotti da tutto il Paese. Chissà se anche a loro toccherà arrivare in bus.
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