Regina Elisabetta, feretro in esposizione a Edimburgo per 24 ore per l'ultimo saluto

Martedì 13 la bara verrà trasportata a Londra. Da mercoledì si potrà rendere omaggio alla sovrana nel Palazzo di Westminster per quattro giorni

Londra, 12 settembre 2022 - La bara di Elisabetta II ieri è arrivata a Edimburgo nel palazzo reale di Holyroodhouse, tra ali di folla e la commozione generale dell'intero Paese, dopo aver lasciato il castello di Balmoral, residenza che la Regina amava a tal punto da sceglierla come posto in cui trascorrere i suoi ultimi giorni fino alla morte. Oggi la prima esposizione ufficiale della salma nella cattedrale di St.Giles, per l'omaggio di tutte le persone che vorranno dare l'ultimo saluto alla Regina, e durerà 24 ore. Per domani, invece, è previsto lo spostamento del feretro a Londra, via aereo. Prima dei funerali che si terranno lunedì 19 settembre, infatti, ci sarà un'altra esposizione della salma per 24 ore al giorno e per 4 giorni nel Palazzo di Westminster, sede del Parlamento.

Il ritratto della regina Elisabetta II tra i fiori fuori da Buckingham Palace (Ansa)
Il ritratto della regina Elisabetta II tra i fiori fuori da Buckingham Palace (Ansa)

Sommario

Mercoledì 14, tra l'altro, è in programma anche la processione da Buckingham Palace a Westminster. Il feretro (con sopra la corona imperiale) verrà trasportato su un fusto di cannone (simile a quello usato per la principessa Diana) a Westminster, accompagnato dai rintocchi solenni di Big Ben. L'esposizione pubblica poi inizierà alle ore 17 nella Westminster Hall, la grande sala che è la parte più antica del Palazzo. Il feretro sarà posto su un catafalco, coperto dallo stendardo reale, dal globo crucigero, simbolo del potere reale, e dalla corona imperiale.

Dopo i funerali nell'Abbazia di Westminster, la sovrana sarà tumulata a Windsor nella St. George Chapel, precisamente nella King George VI Memorial Chapel, accanto al suo amato Filippo.

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Ali di folla all'arrivo del feretro a Edimburgo (Ansa)
Ali di folla all'arrivo del feretro a Edimburgo (Ansa)

Folla a Edimburgo e fila fin dal primo mattino

La bara della sovrana alla cattedrale di St. Giles a Edimburgo è arrivata nel pomeriggio. La processione è partita dalla residenza reale di Holyroodhouse alle 14.30 (15.30 in Italia), ma fuori dalla chiesa, oltre le transenne, si ingrossa sempre di più la folla. Molte persone sono in fila da ore e in attesa fin dal mattino. Le autorità locali nella capitale scozzese, già in mattinata, si attendevano una partecipazione di decine di migliaia di persone. La zona è stata completamente transennata e presidiata dalle forze dell'ordine. Se l'attesa è durata da ore, non sono mancate lunghe code e controlli di sicurezza accurati, come in aeroporto. Così come non mancano le regole di condotta per chi vuole partecipare all'omaggio pubblico: si chiede di mantenere un atteggiamento appropriato e silenzioso. Niente video o foto con i telefonini

Il Re e la regina consorte in Scozia e la cerimonia delle chiavi

Subito dopo il primo discorso in Parlamento nelle vesti di Re, Carlo III e la regina consorte Camilla sono partiti alla volta di Edimburgo per partecipare alle esequie di Elisabetta. Prima della processione il sovrano a visitato la sede del Parlamento locale scozzese di Holyrood, dove è schierato un reparto Royal Regiment of Scotland per gli onori militari di rito. Qui Carlo III ha ricevuto le chiavi della città, nella cosiddetta Cerimonia delle Chiavi: ossia la consegna delle chiavi della città al nuovo monarca, che in quanto re del Regno Unito e dell'Irlanda del Nord, eredita la storica corona della Scozia oltre a quella dell'Inghilterra

Il corteo verso St.Giles

Il corteo che accompagna il feretro della regina Elisabetta a Edimburgo è partito lentamente nel primo pomeriggio. Dietro la bara, disposta a vista sull'auto funebre al suono della cornamusa del Royal Regiment of Scotland, seguivano a piedi re Carlo, primogenito ed erede della sovrana, e gli altri figli di Sua Maestà: la principessa reale Anna e i principi Andrea ed Edoardo. Attorno, un fiume di gente silenziosa e commossa, assiepata su entrambi i lati del Royal Mile e delle strade circostanti.

Carlo III a Edimburgo (Ansa)
Carlo III a Edimburgo (Ansa)

Feretro giunto nella Cattedrale

Alla fine della processione, la bara è stata trasportata a spalla, all'interno della Chiesa di St.Giles, dalla guardia d'onore del Royal Regiment of Scotland. Il feretro è stato accolto da uno squillo di trombe, all'ombra dello stendardo reale e della bandiera nazionale di Scozia con la croce di Sant'Andrea. Rimarrà così esposto per 24 ore

Le persone accolte sono state talmente tante che non tutte sono riuscite ad arrivare a St.Giles. Già a mezzogiorno era difficile farsi largo tra la folla, secondo le testimonianze. Una curiosità: la bara della Regina fu costruita circa 30 anni fa, con un legno scelto dal suo consorte, il principe Filippo, che ordinò la creazione di una bara per sé e per la moglie.

Il feretro trasportato dentro St.Giles (Ansa)
Il feretro trasportato dentro St.Giles (Ansa)

A Londra atteso un milione di persone  

Intanto a Londra, gli apparati di sicurezza e d'intelligence si preparano con uno schieramento di massa di forze di polizia, dove l'esposizione pubblica del feretro inizierà mercoledì a Westminster Hall per durare 4 giorni. Nella capitale britannica è atteso fino a non meno di un milione di persone decise a sfilare dinanzi alla bara di Sua Maestà (erano state più di 200mila già per la popolare regina madre, morta alla soglia dei 102 anni del 2002). Mentre ulteriori preoccupazioni si manifestano sui giornali in vista delle esequie di Stato, quando in città vi saranno anche Joe Biden e numerosi leader da tutto il mondo: destinati secondo alcune anticipazioni ad essere almeno in parte raggruppati per i trasporti a bordo di inusuali navette collettive allo scopo di rendere più gestibile la loro protezione.

La processione dal palazzo di Holyroodhouse alla cattedrale di St. Giles (Ansa)
La processione dal palazzo di Holyroodhouse alla cattedrale di St. Giles (Ansa)

I funerali della Regina mettono a rischio il Pil

Secondo gli esperti, l'economia del Regno Unito, già minacciata dalla recessione, rischia di subire un forte contraccolpo dai funerali della regina Elisabetta. A compromettere la situazione potrebbe essere il 'bank holiday', giorno festivo nazionale, indetto per le esequie della sovrana. "Ha il potenziale per essere più dannoso per l'economia rispetto al giorno di riposo extra per il Giubileo di giugno", ha affermato Samuel Tombs, capo economista per la Gran Bretagna della Pantheon Macroeconomics. Si spera comunque in un recupero delle aziende dopo il giorno di stop.