Roma, 3 agosto 2020 - Prima del ritorno della sua SpaceX Crew Dragon sulla terra, un tweet di Elon Musk ha acceso la polemica sull'asse Stati Uniti-Egistto. "Gli alieni hanno costruito le piramidi" aveva cinguettato il 31 luglio l'imprenditore multimiliardario sudafricano naturalizzato americano. Il messaggio, finora ritwittato da quasi 90mila persone, ha provocato la reazione della politica egiziana.
Aliens built the pyramids obv
— Elon Musk (@elonmusk) July 31, 2020
La risposta più interessante è arrivata da Rania A. Al Meshat, attuale ministra per la cooperazione internazionale ed ex numero 1 del ministero del turismo. La ministra Al Mashat ha citato il tweet di Musk, rispondendogli direttamente sul social network: "Seguo il suo lavoro con molta ammirazione - ha scritto - Invito lei e SpaceX a scoprire gli scritti che trattano di come le piramidi sono state costruite e a dare un'occhiata alle tombe dei costruttori delle piramidi. Signor Mask, la stiamo aspettando". Un invito diretto a visitare l'Egitto, con tanto di emoticon di un missile spaziale.
I follow your work with a lot of admiration. I invite you & Space X to explore the writings about how the pyramids were built and also to check out the tombs of the pyramid builders. Mr. Musk, we are waiting for you 🚀. @elonmusk https://t.co/Xlr7EoPXX4
— Rania A. Al Mashat (@RaniaAlMashat) August 1, 2020
Prima della risposta della ministra egiziana, Musk, in una serie di tweet successivi, aveva corretto il tiro, citando il faraone Ramstete II e condividendo un articolo della BBC che tratta proprio della costruzione delle piramidi.