Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, Usa: "Molti ictus tra i giovani". Oms: in Europa metà dei morti nelle rsa

I contagiati al mondo sono 2,6 milioni. Usa più colpiti, e il Segretario di Stato Pompeo attacca Pechino: "Ha reso impossibile seguire l'evoluzione della malattia". Oms: quasi la metà dei morti in Europa erano in casa di cura. Francia, studio: la nicotina protegge dal Covid-19

Fosse comuni in Brasile (Ansa)

Fosse comuni in Brasile (Ansa)

Roma, 23 aprile 2020 - Il Coronavirus continua inesorabile a crescere nel mondo, anche se alcuni Paesi iniziano a vedere la luce in fondo al tunnel. I contagiati dal Covid-19, a livello planetario, secondo i dati ufficiali, sono ormai 2,6 milioni. Crescono anche i decessi: i morti sono più di 183 mila, secondo il conteggio della Johns Hopkins University. E l'Oms 'accusa': "In Europa quasi la metà dei morti nelle Rsa".

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Oms

Il direttore regionale dell'Oms Europa, Hans Kluge, in una conferenza stampa, ha confermato quello che ormai si sospettava da giorni: quasi metà delle persone morte per coronavirus in Europa erano residenti di case di cura. Kluge: "Il quadro su queste strutture è profondamente preoccupante". L'Oms ha anche fornito i dati dell'Africa: finora oltre 24.000 casi di nuovo coronavirus in tutto il continente. I morti finora sono 1.100 e i guariti 6.250.

Stati Uniti

Gli Stati Uniti sono al primo posto per positivi con 842 mila (842.624). Lo Stato di New York è il più colpito con oltre 147 mila persone ammalate. I decessi negli States salgono a 46.785 persone, di cui quasi 2 mila nelle ultime 24 ore. Come in altri Paesi a pagare il prezzo più alto sono gli anziani nelle case di riposo (Oms: In Europa quasi la metà dei morti in rsa). Molti Stati americani, come  Ohio e Washington, non hanno fornito i dati sulle vittime negli ospizi, che secondo il Wall Street Journal sono almeno 10 mila.

Sconvolgente studio della Northwell Health pubblicato sul Journal of American Medical Association rivela che quasi tutti i malati di coronavirus che avevano bisogno del supporto del ventilatore nelle strutture del sistema sanitario nello Stato di New York, il Northwell Health, sono morti. 

L'emergenza cresce, ma alcuni Stati già vogliono riaprire, così è lo stesso presidente Donald Trump, che ha sempre sottolineato l'importanza dell'aspetto economico della crisi e della necessità di far ripartire presto il Paese, ad alzare la voce e a richiamare la Georgia: ''è troppo presto''.

La Cnn oggi pubblica la foto choc delle salme trasportate in pieno giorno su un pickup a Philadelphia. Le immagini sono state scattate sul retro del Joseph W. Spellman Medical Examiner Building e il Dipartimento della Sanità. "E' una violazione del protocollo" ha detto alla Cnn il portavoce del Dipartimento, James Garrow. "Quanto avvenuto non è normale né accettabile". Secondo la Johns Hopkins University in città ci sono più di 10.000 i casi e almeno 394 i decessi. E la situazione è così tragica a Philadelphia che hanno messo la amscherina anche al leggendario Rocky Balboa. La statua del celebre pugile interpretato da Sylvester Stallone, che si trova attualmente esposta all'esterno del Philadelphia Museum of Art con i pugni rivolti al cielo, da ieri indossa una mascherina sul volto. 

Accuse a Pechino

Negli Stati Uniti continua la campagna contro la Cina, dopo la causa intentata dal Missouri per la perdita di vite umane e le conseguenze economiche causate dalla pandemia nello Stato del Midwest, oggi il Segretario di Stato Usa Mike Pompeo è tornato ad attaccare Pechino per la gestione dell'epidemia: Pompeo ha accusato Pechino di "aver distrutto i campioni" del virus e aver approfittato dell'emergenza per fare pressioni sui Paesi vicini. Secondo il Segretario di Stato Usa la Cina non ha dichiarato l'inizio dell'epidemia in tempo, come previsto dalle norme dell'Oms e ha rivelato la trasmissione da uomo a uno "dopo un mese". Inoltre secondo Pechino avrebbe sospeso i test sul nuovo virus, "distrutto i campioni esistenti" e secondo Pompeo non avrebbe condiviso questi stessi campioni con il resto del mondo "rendendo impossibile seguire l'evoluzione della malattia". 

Usa, molti casi di ictus anche tra giovani

Thomas Oxley, neurochirurgo del Mount Sinai Health System a New York, attraverso la Cnn lancia l'allarme: il coronavirus causa ictus improvvisi anche in persone giovani, di 30 e 40 anni, che hanno sintomi lievi o sono addirittura asintomatici. Un suo rapporto sul New England Journal of Medicine porta ad esempio 5 casi clinici giunti all'attenzione dell'istituzione sanitaria, tutti positivi, anche se in due casi asintomatici. "Il nostro report mostra un aumento di sette volte nell'incidenza di ictus improvvisi in giovani pazienti durante le ultime due settimane". La maggior parte dei pazienti non aveva una storia clinica che facesse supporre un rischio di ictus.

Cina

La Cina non registra nuovi decessi da otto giorni. Anche i nuovi contagi di coronavirus sono scesi a dieci, sei dei quali in arrivo dall'estero.

Spagna

La Spagna ha superato i 22mila decessi. Nelle ultime 24 ore 440 persone sono morte nel Paese, portando il totale dall'inizio dell'epidemia a 22.157. Sono invece 4.635 i nuovi contagi, che hanno portato a 213.024 il totale dei casi registrati nel Paese iberico. I guariti sono più di 89mila. Il governo ha concesso un'ora d'aria per i bambini fino ai 14 anni ma non nei parchi. Potranno uscire una volta al giorno per un'ora tra le 9 della mattina e le 9 della sera entro un raggio di un chilometro, accompagnati da un adulto.

Germania  

In Germania sono quasi 150mila le persone contagiate, secondo il Robert Koch Institute, l'agenzia governativa che monitora la diffusione del coronavirus nel Paese. I casi sono 148.046, con 2.352 nuovi positivi nelle ultime 24 ore. I morti hanno superato quota cinquemila vittime.  Ma la Johns Hopkins University pubblica un bilancio più alto: in Germania i positivi sarebbero 150.648. Angela Merkel, parlando davanti al parlamento, ha detto: "Il sistema sanitario tedesco ha retto alla sfida". 

Francia

Uno studio messo a punto dagli epidemiologi de l'Ecole des hautes études en santé publique (EHESP) , e pubblicato da Le Monde, evidenzia il fatto che senza le restrizioni imposte dalle autorità francesi per evitare la diffusione del Coronavirus, il bilancio della pandemia sarebbe stato molto più pesante: 60mila morti negli ospedali.

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Parigi, la nicotina protegge dal Coronavirus

Studio francese riabilita la nicotina: potrebbe avere un effetto protettivo sull'infezione da Covid-19.  "È stato il dottor Makoto Miyara, uno dei miei studenti, a metà marzo, a richiamare la mia attenzione sul basso tasso di fumo tra i pazienti cinesi ospedalizzati", osserva il professor Zahir Amoura, responsabile di medicina interna, malattie autoimmuni e sistemiche presso l'ospedale Pitié-Salpêtrière di Parigi, e autore della ricerca. Lo studio riguarda 350 malati ricoverati e verificati con tampone. La pista della nicotina, che il ministro della Salute, Olivier Véran, ha definito "interessante" deve essere naturalmente ancora dimostrata.  Secondo una parte dei ricercatori, al centro dell'ipotesi della nicotina "protettrice" ci sarebbe il "recettore nicotinico dell'acetilclolina", che ha un ruolo centrale nella propagazione del virus. Esso spiegherebbe la varietà dei sintomi del Covid-19, in particolare la perdita dell'olfatto ed alcuni disturbi di carattere neurologico, fino ai casi di arresto respiratorio improvviso che può avvenire attorno all'ottavo giorno. 

 

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Onu

Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, ha dichiarato che sarebbe "inaccettabile" che i Paesi traggano vantaggio dalla crisi sanitaria per fare passi indietro sul tema dei diritti umani. 

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Mondo

In Pakistan i decessi sono saliti a 220, mentre i casi positivi hanno raggiunto quota 10.503. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 15 nuovi morti e 742 nuovi casi di positività al Covid-19. La Libia ha registrato nelle ultime 24 ore altri 9 casi che portano il totale dei contagi confermati a 68. Una sola la vittima del virus nel Paese. Giappone, sono 48 i positivi al coronavirus a bordo della nave da crociera Costa Atlantica ormeggiata nel porto giapponese di Nagasaki per riparazioni. In Brasile ci sono più di 45.000 i casi e oltre 2.900 i decessi confermati dalle autorità, ma il nuovo ministro della Salute, l'oncologo Nelson Teich, propone di allentare le misure adottate per contrastare la diffusione del coronavirus. In Russia 4.774 nuovi casi e 42 decessi in un giorno. I dati ufficiali riportati dall'agenzia Tas: 62.773 i contagi e 555 i morti. Dall'inizio dell'emergenza in Russia sono 4.891 le persone dichiarate guarite dopo aver contratto l'infezione. In India 41 morti registrati nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'emergenza si contano 681 decessi.  I casi confermati sono 21.393. I guariti sono 4.257, mentre i malati sono ora 16.454. In India è in vigore il lockdown dal 25 marzo. Il primo ministro Narendra Modi ha annunciato la proroga delle misure fino al 3 maggio. A Singapore 1.037 nuovi casi, la maggior parte dei quali sono titolari di permesso di lavoro residenti in dormitori per lavoratori stranieri. Solo 21 casi sono cittadini di Singapore o residenti permanenti. Le Filippine registrano altri 16 morti e 271 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore. In tutto le vittime sono 462, mentre i contagi sono saliti a 6.981. Iran, nuovo allentamento delle misure di prevenzione. Dopo oltre un mese, le autorità della Repubblica islamica hanno riaperto parchi e giardini pubblici, purché vengano rispettare le misure di igiene e sicurezza. Gli ultimi dati ufficiali di Teheran Iran parlano di oltre 85 mila casi e 5.391 vittime. 

La mappa live del contagio

FOCUS Il link per il download della app AutoCert19 per chi possiede un dispositivo mobile Apple: https://onelink.to/autocert19