Mercoledì 24 Aprile 2024

Coronavirus, Germania: nuovi focolai, 7mila in quarantena. Pechino: "Rischiata Wuhan"

Bruce Springsteen attacca Trump: "Metti la mascherina". In Turchia lockdown nel weekend. Il presidente dell'Argentina in auto-isolamento

Pechino, nuovo focolaio (Ansa)

Pechino, nuovo focolaio (Ansa)

Roma, 18 giugno 2020 - E' sempre la Cina la principale osservata speciale dell'emergenza Coronvirus nel mondo. Dopo che ieri Pechino è stata blindata per il nuovo focolaio, oggi si registrano altri casi positivi, ma le autorità cinesi assicurano che il focolaio è stato "portato sotto controllo" e il nuovo coronavirus proveniente dagli stessi nuovi focolai è stato isolato e coltivato dal Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie. Grande peoccupazione c'è anche in Germania per nuovi focolai con migliaia di persone in quarantena.

In Honduras il presidente, risultato positivo, è stato ricoverato in ospedale. Mentre il presidente argentino Alberto Fernandez è in auto-isolamento da ieri in via precauzionale nella sua residenza di Quinta de Olivos. Lo ha annunciato in un comunicato la Casa Rosada.

Brutte notizie arrivano dall'India dove si registra il record giornaliero di contagi. Complessivamente i positivi al Coronavirus nel mondo hanno raggiunto gli 8.349.950 casi, con 448.959 decessi a livello globale. E' quanto rileva la Johns Hopkins University. Il presidente americano Trump annuncia: "Siamo vicini a un vaccino". Mentre il Perù con 240,908 casi confermati sorpassa l'Italia.

Cina

image

La Cina registra 28 nuovi casi di contagio dei quali 21 a Pechino, dove si sviluppato un nuovo focolaio di infezione nel principale mercato all'ingrosso della città. Altri tre casi di contagio sono stati registrati nei pressi di Pechino (due nella provincia limitrofa dello Hebei, e uno a Tianjin), mentre quattro casi di contagio sono provenienti dall'estero. Con gli ultimi 21 contagi, in discesa rispetto i 31 registrati ieri, sono 158 i positivi nella capitale cinese da giovedì scorso, quando si verificò il primo caso accertato dopo quasi due mesi a contagi zero. In totale, dall'inizio dell'epidemia, sono 82.293 i casi confermati in Cina, mentre il numero di decessi rimane fermo a quota 4.634. Intanto il focolaio emerso a Pechino "è stato portato sotto controllo": Wu Zunyou, il capo epidemiologo del Centro di controllo e prevenzione delle malattie (Cdc), ha spiegato che un alto numero di infezioni è stato riscontrato tra venditori di frutti di mare, carne di manzo e di montone. Il picco è stato toccato intorno al 13 giugno e ora l'infezione "è sotto controllo".

Il Cdc ha poi annunciato di aver isolato e coltivato con successo il nuovo coronavirus proveniente dai recenti focolai. Il successo è significativo per lo studio sulla caratterizzazione della sequenza del ceppo virale circolante nei recenti casi di COVID-19 a Pechino, così come la valutazione dei vaccini e la selezione dei farmaci riguardanti l'epidemia.

Germania

Cresce la preoccupazione in Germania per alcuni nuovi focolai localizzati di coronavirus, che hanno indotto le autorità a mettere complessivamente migliaia di persone sotto quarantena in diverse località. Oltre al centinaio di nuovi contagi in un grattacielo a Gottinga, in Bassa Sassonia, un aumento improvviso di infezioni è stato registrato nei giorni scorsi in alcuni palazzi vicini nel quartiere berlinese di Neukoelln. La zona di Guetersloh, in Nord-Reno Vestfalia, è stata interessata da un picco di contagi presso il locale impianto per la lavorazione della carne Toennies, dove sono risultati positivi varie centinaia i lavoratori, tanto da spingere le autorità locali a rimandare a casa i loro figli dalle scuole e dagli asili.

Per quanto riguarda il conteggio del Robert Koch Institut, il centro epidemiologico nazionale segnala oggi 580 nuovi casi rispetto al giorno precedente per un totale di 187 mila infezioni. I decessi sono cresciuti di 26 unità a complessive 8.856. Mentre a Gottinga circa 700 persone sono state messe in quarantena, tra le località che hanno superato il 'tetto' delle 50 nuove infezione su 100 mila abitanti in una settimana ci sono Magdeburgo, Verden, Greiz e Warendorf, laddove al contrario sono 145 distretti su 412 a non segnalare nessun nuovo caso. Attualmente il 'fattore R' - ossia l'indice di contagio - in Germania stando a quanto riferito dal Koch Institut è in lieve ribasso, ossia 0,86 contro la soglia critica di 1 registrata ieri. Tuttavia, non sono ancora considerate i nuovi contagi di Gottinga e di Guetersloh.

Bruce Springsteen

Bruce Springsteen all'attacco di Donald Trump per la risposta al coronavirus. "Metti una fottuta mascherina", ha detto il Boss durante l'ultimo episodio del suo programma radiofonico su SiriusXM, "From my home to yours", lanciato durante la pandemia. "Con più di 100.000 morti negli ultimi mesi e la risposta vuota e vergognosa dei nostri leader, sono semplicemente incavolato" ha spiegato il rocker del New Jersey. "Con tutto il rispetto, sir, mostra un pò di considerazione e attenzione per i tuoi cittadini e il tuo Paese. Indossa quella cavolo di mascherina". Springsteen ha poi presentato il brano di Bob Dylan "Disease of Conceit". Trump non ha mai indossato la mascherina in pubblico.

Usa

I morti negli Stati Uniti nelle ultime 24 ore sono stati 840. È quanto emerge dai dati della Johns Hopkins University, che parla di 2,16 milioni di casi totali e 117.694 morti. Restano le difficoltà dell'economia anche negli States. Le richieste di sussidi alla disoccupazione  la scorsa settimana sono infatti salite di altri 1,51 milioni dopo gli 1,54 milioni della settimana precedente. Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che scommettevano su 1,3 milioni. Intanto da lunedì 22 giugno a New York riaprono i ristoranti. "Abbiamo visto progressi notevoli ed è il momento di dire a tutti di essere pronti per la fase due", ha detto il sindaco della Big Apple, Bill de Blasio che ha firmato un ordine esecutivo per il lancio dell'iniziativa "Open Restaurant". L'obiettivo è quello di permettere ai ristoranti, ai bar e ai pub di servire i pasti e le bibite sfruttando gli spazi all'aperto, compresi i marciapiedi e i giardini. Il sindaco ha spiegato che l'iniziativa aiuterà circa cinquemila ristoranti e salverà circa 45mila posti di lavoro.

Nato

"Le autorità mediche di tutto il mondo hanno avvertito che potremmo vedere una seconda ondata nella pandemia» da Coronavirus, «quindi la Nato si sta preparando a fornire un forte sostegno agli sforzi civili se dovesse accadere". Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, al termine della ministeriale difesa in videoconferenza. "Oggi i ministri hanno preso tre decisioni - ha aggiunto -: abbiamo concordato un nuovo piano operativo. Fornire supporto ad alleati e partner. Abbiamo anche concordato di costituire una scorta di attrezzature e forniture mediche e un nuovo fondo, per consentirci di acquisire rapidamente forniture e servizi medici". Stoltenberg ha poi accolto "con favore il fatto che molti alleati si siano offerti di donare attrezzature mediche" e "contribuire al finanziamento", definendo ciò un "segno di unità e solidarietà alleate".

Russia

La Russia ha registrato altri 7.790 casi di coronavirus nelle ultime 24 ore, il dato piu' basso in sei settimane, che ha portato il totale dei contagi nella Federazione a 561.091. Secondo le autorita', altri 182 pazienti sono morti, con un bilancio complessivo dei decenni per Covid.19 a 7.660.  A causa della pandemia sono morti 489 operatori sanitari.

Gran Bretagna

Scende il nuerro di vittime del Coronavirus nel Regno Unito: dai 184 di ieri ai 135 di oggi. Lo riporta il ministero della Sanità indicando un totale di decessi confermati dal tampone che sale a 42.288. I contagi diagnosticati dall'inizio della pandemia superano intanto la soglia dei 300.000, ma la curva delle nuove infezioni censite resta piatta. Intanto la Scozia si allinea sulla riapertura dei negozi non essenziali - avvenuta in Inghilterra dal 15 giugno - annunciandola per il 29. Il Governo Sturgeon rende noto inoltre un parziale alleggerimento ulteriore delle restrizioni sociali e l'obbligo dell'uso della mascherina nei trasporti pubblici, mentre non indica date sulla riapertura di pub, ristoranti e hotel, prevista in Inghilterra dal 4 luglio.

Danimarca

La Danimarca riapre le frontiere dal 27 giugno. L'apertura seguirà una serie di regole molto precise, come ha spiegato in una nota il ministro degli Esteri Jeppe Kofod. Tutti i Paesi dell'area Schengen, più il Regno Unito, saranno classificati come "aperti", "in quarantena" o "chiusi" a seconda di quanti nuovi casi di Coronavirus hanno registrato in una settimana. Nella prima categoria saranno inseriti gli Stati che hanno avuto meno di 20 nuovi contagi di Covid-19 per 100.000 abitanti, nella seconda quelli con meno di 30 e nella terza quelli con più di trenta. La lista sarà pubblicata il 25 giugno, due giorni prima dell'entrata in vigore del nuovo regime.

Repubblica Ceca

Via la mascherina dalla Repubblica Ceca. L'annuncio è stato dato in vista del 1° luglio, giorno in cui decadrà l'ogglibo mascherina, tranne che a Praga. La comunicazione è stata data dal ministro della Salute, Adam Vojtech, che aveva imposto l'obbligo lo scorso 19 marzo per contenere la diffusione del Coronavirus nel Paese. Nella capitale, dove in questi giorni il vice sindaco è risultato positivo al Covid-19, bisognerà invece continuare ad indossare una protezione nei trasporti pubblici e nei negozi.

Turchia

L'aumento di casi di Coronavirus registrato negli ultimi cinque giorni ha spinto il Governo della Turchia a imporre il lockdown per il prossimo weekend. Il loockdown sarà previsto per alcune fasce orarie. Sabato 20 giugno sarà vietato uscire dalle 9.00 alle 15.00 in tutte le 81 province del Paese. La misura è stata decisa in concomitanza con gli esami per l'accesso alle scuole superiori. Sabato 27 giugno stesso divieto, in occasione degli esami di accesso alle università, mentre domenica 28 sarà proibito uscire tra le 9.00 alle 18.30. I negozi di generi alimentari rimarranno aperti e potranno effettuare servizio a domicilio. In Turchia sono stati accertati circa 180 mila casi di contagio, mentre le vittime sono quasi 4.900. Negli ultimi cinque giorni i casi di contagio sono raddoppiati rispetto a inizio giugno e il governo ha deciso di rendere obbligatorio l'uso della mascherina nelle province più popolose.

India

Salgono a 371.740, con 12.377 decessi, i casi di Coronavirus in India, secondo i dati riportati dai media indiani. Da alcuni giorni il ministero della Salute non fornisce più il totale del paese, ma solo il numero dei casi attivi e quello dei guariti, che, secondo all'ultimo comunicato, sono, rispettivamente, 160.384 e 194.324.

Honduras

E' stato ricoverato in ospedale il presidente dell'Honduras, Juan Orlando Hernandez, che martedì, insieme alla moglie, era risultato positivo al coronavirus. Il Paese centroamericano ha registrato da marzo al 7 giugno 6.327 casi di Covid-19; nei dieci giorni successivi sono aumentati di 3.329, un'impennata arrivata dopo che e' stata avviata una graduale riapertura delle attività economiche.

America Latina

È ancora il Brasile a guidare la spirale (955.377 contagi - oltre 32mila nelle utlime 24 ore - e 46.510 morti), per ora irrefrenabile, della pandemia da coronavirus in America Latina, regione in cui nelle ultime 24 ore il bilancio dei contagi è salito a 1.826.090 casi, mentre i morti si sono stabilizzati a quota 86.252. In Perù intanto salgono a 240.908 i contagi registrati, un dato che lo colloca al settimo posto al mondo per totale di infezioni per la pandemia.