Seul, 12 maggio 2022 - La Corea del Nord ha lanciato tre missili balistici a corto raggio verso il Mare del Giappone. Lo ha riferito il capo di Stato maggiore congiunto sudcoreano. Sabato scorso Pyongyang ha testato un missile balistico lanciato da un sottomarino, il 4 maggio invece quello che è ritenuto un vettore balistico intercontinentale. Infatti, il lancio di oggi sarebbe la sedicesima dimostrazione di forza nel 2022, appena due giorni dall'insediamento del nuovo presidente sudcoreano, Yoon Suk-yeol, e poche ore dopo l'annuncio dell'identificazione del primo caso di Covid nel Paese. Il neopresidente durante la sua campagna elettorale ha messo in evidenza di voler mantere una postura intransigente sulle minacce militari del Nord. Nella cerimonia inaugurale, tuttavia, ha riservato una sorpresa impegnandosi a presentare un "piano audace" per migliorare l'economia del Paese eremita in caso di decisione per avviare la completa denuclearizzazione della penisola, assicurando che la "porta del dialogo è sempre aperta".
L'Ufficio presidenziale per la sicurezza nazionale di Seul ha "condannato con forza" l'iniziativa che non è d'aiuto alla stabilità e alla sicurezza regionale. I vettori, secondo un aggiornamento fornito dai militari della Corea del Sud, sono stati lanciati alle 18.29 locali (le 11.29 in Italia) e hanno volato per circa 360 chilometri con un apogeo di circa 90 chilometri. La zona del test è stata individuata a Sunan, alle porte della capitale nordcoreana. La Guardia costiera giapponese ha sostenuto che un presunto missile balistico è caduto fuori dalle acque territoriali. "Pur rafforzando le attività di monitoraggio e di vigilanza, il nostro esercito, in stretta collaborazione con gli Usa, mantiene una posizione di piena prontezza e operatività", riferisce il Comando di Stato maggiore congiunto sudcoreano.