Giovedì 25 Aprile 2024

Tassa sulla plastica, l'ultima novità in manovra. Aliquote, le ipotesi

Si inserisce nel programma di riconversione verde dell'economia e dovrebbe colpire imballaggi e contenitori. Ma il Cdm, in cui si decideranno le sorti della Legge di Bilancio, in programma ieri sera è slittato a stasera alle 21

Arriva la tassa sulla plastica (Ansa)

Arriva la tassa sulla plastica (Ansa)

Roma, 15 ottobre 2019 - Arriva la tassa sulla plastica. La conferma giunge da diverse fonti di governo: la misura dovrebbe essere presente nella manovra economica 2020. La 'plastic tax' si inserisce nel programma di riconversione verde dell'economia e dovrebbe colpire imballaggi e contenitori e sarà versata da produttori o imporatori di questi materiali. 

Manovra 2020, tutte le novità: tasse pesanti su diesel, plastica e sigarette

Si affianca agli incentivi per i prodotti sfusi già previsti dal decreto Clima con l'obiettivo di promuovere abitudini più eco-sostenibili. Si discute ancora sull'aliquota: dalle ultime informazioni pare possa attestarsi sopra i 0,2 euro al chilogrammo su cui si era ragionato inizialmente. L'idea resta quella del "più inquini più paghi" che da una parte può portare più gettito fiscale e dall'altra orientare consumatori e produttori a comportamenti più sostenibili dal punto di vista ambientale. Domani sera alle 21 si terrà il Consiglio dei Ministri che definirà gli ultimi dettagli sul documento programmatico di Bilancio con le misure principali della manovra, da inviare entro oggi, il 15 ottobre, all'Europa. Solo allora sapremo di più sia sull'effettivo inserimento della misura nella Legge di Bilancio, sia sulle aliquote.

I NODI - A quanto si apprende da fonti dei tecnici che stanno lavorando alla manovra, le coperture trovate sono ampie e gli scenari sono diversi. Le scelte saranno quindi esclusivamente politiche e saranno prese nel Cdm di domani: tra le opzioni individuate - sempre nell'ottica ecologica - ci sarebbe l'aumento delle accise sul diesel.

Su altri fronti si valuta l'aumento della trattenuta dello Stato sulle vincite dei giochi mentre sembra scontato un ritocco al Preu (Prelievo erariale unico) su Slot e videopoker. Un capitolo a parte riguarda le sigarette. Per garantire maggior gettito c'è una misura che prevede l'aumento delle accise su sigarette ed e-cig.

Le tensioni tra M5s e Pd, tuttavia, sarebbero soprattutto sulla revisione di Quota 100, sulla retroattività della cancellazione della detrazione Irpef al 19% e sulle imposte sulle schede ricaricabili Sim. Tutte richieste avanzate dal Pd e su cui i pentastellati non intendono cedere. Manovra economica 2020, ultime news:  dallo stop alle detrazioni per i più ricchi al mini-sblocco delle indicizzazioni per le pensioni

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