Venerdì 26 Aprile 2024

Amazon, gli acquisti arrivano con i droni

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BASTERÀ attendere 30 minuti prima che un drone consegni direttemante a casa l’ordine da poco acquistato online. Non è la trama di un film di fantascienza ma il progetto che Amazon, il più grande rivenditore online al mondo con un fatturato di 469,8 milliardi di dollari, sta trasfromando in realtà. Si chiama Amazon Prime Air ed è il programma di consegna con droni che è stato ideato nel 2013 dal colosso americano. Con alle spalle nove anni di lavoro e due dozzine di prototipi ideati, creati e testati, Jeff Bezos, founder della società Amazon, dichiara che il programma è pronto per partire, termine seconda metà del 2022. Eppure la storia di Amazon Prime Air è stata tutt’altro che incoraggiante: il programma ha subito continui ritardi e rinvii nelle scadenze di avviamento. Nel 2013 il fondatore aveva dichiarato che la società stava testando questa nuova tecnologia, promettendo che la spedizione con i droni sarebbe arrivata non più tardi del 2018. Ma giunto il termine stabilito, l’avvio è stato rimandato di alcuni mesi nel tenativo di perfezionare il progetto. Poi di anni. Solo nel 2020 la compagnia ha ottenuto il via libera dalla Federal Aviation Administration per l’utilizzo della sua flotta di droni per le consegne Prime Air. E ora sembra essere pronta per partire. I droni Amazon (nella foto in basso), frutto del lavoro di centinaia di scienziati e ingegneri, viaggiano a una velocità di 80 kmh e si innalzano a un massimo di 120 metri d’altezza. Il peso trasportato resta però un limite: non più di due chili. Dotati di un sofisticato sistema di rilevamento ed evitamento, sono in grado di evitare aerei, persone, animali e ostacoli.

La procedura di consegna sarà celere e agevole: basterà ordinare sulla piattaforma Amazon ciò che si desidera. Via email arriveranno le informazioni sull’acquisto con un tracker in cui verrà segnalato lo stato di consegna. L’ordine verrà poi depositato, entro 30 minuti, direttamente a casa da un drone, che lascerà il pacco in sicurezza, scegliendo un luogo che risulti riparato. I primi a testare il nuovo business saranno gli abitanti di Lockeford, in California. La città, che da sempre ha legami storici con l’industria aeronautica, avrà un ruolo cruciale nel perfezionamento di questa versione sperimentale del programma: Il loro feedback su Prime Air aiuterà l’azienda a creare un servizio che si adatti il più possibile alle esigenze dei clienti di tutto il mondo.

Sofia Spagnoli

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