Venerdì 26 Aprile 2024

Generali, il capitale umano fa la differenza

Per il sesto anno consecutivo ecco la certificazione Top Employer. Valentina Tanzi: "Inclusione, sostenibilità e qualità di vita: i nostri valori"

Generali, il capitale umano fa la differenza

Generali, il capitale umano fa la differenza

Per il sesto anno consecutivo Generali ha ottenuto la certificazione Top Employer, un importante riconoscimento per chi, come la Compagnia guidata da Giancarlo Fancel, si impegna a mettere le persone al centro del suo mondo. Qualità della vita, crescita e sviluppo sostenibile delle comunità e salvaguardia dell’ambiente sono i principi guida che ispirano Generali e il suo modello di business. Perché l’ambizione di Generali è essere Partner di Vita delle persone in ogni momento rilevante e questo significa anche coltivare relazioni, sostenere innovazione e generare un impatto concreto, sicuro, inclusivo e responsabile.

"Siamo molto orgogliosi di aver ottenuto questa certificazione che rende concreto l’impegno nel mettere le nostre persone al centro – spiega Valentina Tanzi, Head of People Value & Engagement di Generali Italia – un impegno in continua evoluzione, come dimostra il fatto che anno dopo anno abbiamo incrementato il punteggio ottenuto da Top Employers Institute. Per citare alcune azioni, abbiamo continuato a investire su un modello ibrido per favorire l’equilibrio tra lavoro e vita privata, su strumenti di welfare aziendale e sulla formazione. L’obiettivo per l’anno prossimo, e per il futuro in generale, è continuare sulla strada che stiamo percorrendo, ambendo a raggiungere traguardi sempre più importanti".

Mettere al centro le persone significa anche avere una concreta strategia di Diversity, Equity & Inclusion…

"In linea con il piano strategico industriale ’Lifetime Partner 24: Driving Growth’ del Gruppo, consideriamo Diversity, Equity e Inclusion tre leve strategiche che abbracciano la nostra intera catena di valore e che rappresentano fattori abilitanti, non solo per il futuro delle nostre persone e della società in cui operiamo, ma anche per il nostro business, perché ci consentono di comprendere al meglio i bisogni dei nostri clienti. In questo triennio, in particolare, abbiamo dato molta rilevanza al gender gap e all’empowerment femminile con obiettivi e KPI concreti per misurare il nostro lavoro, come la riduzione progressiva verso lo 0% dell’equal pay gap. Ma sono molte le azioni che potrei citare per rafforzare la leadership al femminile, proporre nuovi stili di leadership o ancora promuovere la cultura delle carriere STEM già da prima dell’ingresso del mondo del lavoro".

A novembre 2023 avete ottenuto un’altra certificazione molto importante.

"Sì, ed è un secondo motivo di grande orgoglio: siamo stati infatti la prima Compagnia di assicurazioni in Italia a conseguire la certificazione di parità di genere, a dimostrazione dell’impegno concreto nel creare un ambiente di lavoro inclusivo e rispettoso della parità in tutti i processi aziendali. Il riconoscimento, rilasciato da RINA, ha premiato un lavoro pluriennale, come dicevo prima, per aver introdotto politiche di gender equality e di empowerment femminile in sei aree strategiche: cultura e strategia, governance, processi HR, opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro".

I principali obiettivi per il 2024?

"Continuare a migliorare, per un domani ancora più inclusivo. Per tutte e per tutti".

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