Mercoledì 24 Aprile 2024

Musica, la Sony acquisisce la casa discografica Emi

Il colosso giapponese rileva la seconda casa editrice musicale al mondo e i suoi due milioni di brani che spaziano da Beyoncé a Frank Sinatra

Beyoncé (Afp)

Beyoncé (Afp)

 

Tokyo, 22 maggio 2018 – Sony acquisisce la Emi e i suoi due milioni di brani che spaziano da Beyoncé a Frank Sinatra. Sony, gruppo giapponese dell'intrattenimento e dell'elettronica, ha raggiunto un accordo per l'acquisizione della casa discografica Emi Music Publishing per 1,9 miliardi di dollari (circa 1,6 miliardi di euro) dal fondo di investimento Mubadala, con sede ad Abu Dhabi. Il colosso giapponese che detiene già una partecipazione di minoranza nella società, rileverà il 60% delle azioni di Emi detenute dal fondo, portando al 90% il suo controllo indiretto. Il prezzo finale per Sony per acquisire tutte le partecipazioni di Mubadale in Emi sarà di 2,3 miliardi di dollari.

Sono lieto che Emi Music Publishing si unisca alla nostra famiglia e di mantenere la nostra posizione di numeri uno nel settore musicale” ha dichiarato in una nota il nuovo ceo di Sony, Kenichiro Yoshida. Il mercato “ha vissuto una rinascita negli ultimi anni - ha aggiunto - principalmente per effetto dell'aumento dei servizi di streaming”. I servizi come Apple Music e Spotify hanno, infatti, fatto salire le vendite del settore per tre anni consecutivi inducendo gli investitori a guardare con crescente attenzione ai cataloghi musicali.

IL MATRIMONIO MUSICALE  - La Sony Music è una società che rappresenta una delle tre più grandi etichette discografiche (Major) nell’industria musicale ed è controllata dall’azienda multinazionale Sony. Emi Music Publishing è la seconda casa editrice musicale più grande al mondo con un giro d'affari di 663 milioni di dollari. Il gruppo giapponese possiede 2,3 milioni di diritti d'autore, incluso il catalogo dei Beatles. Gli artisti che finiscono sotto il controllo giapponese sono tanti e illustri come Kanye West, Alicia Keys, Drake, Pink, Fetty Wap e Hozier. Ma anche grandi del passato come i Queen e il catalogo della Motown, che include gruppi e artisti che rappresentano le fondamenta della musica moderna dal dopoguerra a oggi.

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