Roma, 2 novembre 2021 - Novità in arrivo sulle revisioni auto 2021. Da oggi martedì 2 novembre scatta l’aumento di 10 euro. Ma se siete fortunati potrete ottenere il rimborso di 9.95 (come previsto dal decreto del 24 settembre), che prevede un bonus veicoli sicuri per tre anni.
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Come si ottiene il bonus
Il contributo è riconosciuto per un solo veicolo e una volta sola, come chiarisce Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona. Mette in fila: verrà assegnato fino ad esaurimento delle risorse, conta l’ordine di arrivo della richiesta. Si dovranno fornire le coordinate bancarie perché il rimborso avverrà con un bonifico sul conto corrente. Ma, ci ricorda Asaps - l'associazione amici della polizia stradale di Giordano Biserni - la piattaforma sarà attiva dal 21 dicembre (devono trascorrere infatti sessanta giorni dalla pubblicazione del decreto nella Gazzetta Ufficiale, avvenuta il 22 ottobre). L’accesso al portale è possibile solo solo con spid o carta d’identità elettronica.
Click day
Proprio per questo, l’agevolazione non potrà arrivare a tutti. Anzi. L’Asaps ha fatto i conti. "Il governo ha previsto una quota di 4 milioni di euro per il triennio 2021-2023 ma alla fine saranno solo 402.000 i 'fortunati' in ogni annualità a godere di un bonus di 9,95 euro a fronte di 14.348.718 veicoli revisionati nel 2019 (anno normale senza deroghe per il Covid-19 - fonte Ministero dei Trasporti elaborazione Autopromotec), con una spesa di 959,6 milioni di euro (645,6 milioni di euro per il compenso delle officine e 313,9 milioni di euro per IVA, diritti fissi Motorizzazione ed altri costi). In pratica quasi 14 milioni di cittadini rimarranno esclusi dal bonus". La cifra è quasi simbolica ma si prevede quindi un gran traffico per il giorno del click day. Con una previsione matematica: "In un mese si revisionano circa 1.195.000 veicoli, se tutti i proprietari dei veicoli effettuassero ipoteticamente la richiesta, in 11 giorni il bonus verrebbe già esaurito".
Il codice della strada
L'obbligo di revisione - che riguarda anche le moto - è stabilito dall'articolo 80 del codice della strada. La multa parte da 173 euro, può arrivare a 694. Raddoppiabile "in caso di revisione omessa per più di una volta in relazione alle cadenze previste dalle disposizioni vigenti". Tra gli strumenti elettronici in grado di rilevare l'infrazione c'è l'autovelox Scout Speed. Ma "ora con le banche dati aggiornate trovare i veicoli privi di revisione è molto semplice e più difficile evitare sanzioni", ricorda a tutti Altamura. Partendo da una considerazione. "Un veicolo revisionato significa anche più sicurezza sulle strade". E se avete qualche dubbio o se la memoria rischia di fare cilecca, potete sempre consultare il portale dell'automobilista, "che permette a chiunque di verificare i dati".
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