Domenica 5 Maggio 2024

Meta crolla a Wall Street. Spaventano i costi in aumento per l’IA

I risultati della trimestrale sono sopra le attese: “E’ stato un buon inizio d’anno”, dice Zuckerberg. Ma gli analisti temono le spese in rialzo per competere sull’Intelligenza Artificiale

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e Ceo di Meta

Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook e Ceo di Meta

New York, 25 aprile 2024 – Giornata nera a Wall Street per Meta, che nelle prime contrattazioni ha bruciato 190 miliardi di valore, con il titolo che segna -15%. A spingere le azioni in basso, i conti della trimestrale, presentati ieri sera dopo la chiusura dei mercati: i risultati sono migliori delle attese, ma a deludere sono state le stime sui ricavi nel secondo trimestre e soprattutto le spese sostenute per l’intelligenza artificiale. Spese che aumenteranno, nelle previsioni della società madre di Facebook, Instagram e Whatsapp.

E questa sera sono in arrivo le trimestreali di altri tre giganti del tech: Alphabet, Microsoft e Intel, mentre Ibm, che ha presentato i conti sempre ieri sera, ha aperto in calo dei oltre l’8%.

La trimestrale di Meta, tra luci e ombre

La brusca frenata in borsa mal si concilia con l’ottimismo mostrato ieri da Mark Zuckerberg, Ceo di Meta. “È stato un buon inizio di anno. Continuiamo a vedere una crescita nelle nostre app e continuiamo a fare progressi nel metaverso”. In effetti, i ricavi dei primi tre mesi sono saliti del 27% a 36,5 miliardi di dollari, sopra le attese degli analisti. L’utile è balzato a oltre 12 miliardi.

Le note dolenti arrivano dalle stime, al rialzo, delle spese di capitale del 2024 da 37 a 40 miliardi di dollari per “continuare ad accelerare gli investimenti nell’infrastruttura e sostenere la roadmap per l’intelligenza artificiale”, ha spiegato Meta prevedendo un ulteriori aumento il prossimo anno.

Entrate e uscite

Per il secondo trimestre, la società che detiene Facebook e Instagram prevede ricavi tra i 36,5 e i 39 miliardi di dollari, con il punto intermedio della forchetta leggermente sotto i 38,2 miliardi di dollari stimati in precedenza. L’azienda ha alzato le previsioni di spesa totale a 96-99 miliardi di dollari, da 94 a 99 miliardi di dollari.

Cara, carissima Intelligenza Artificiale

Meta sta spendendo molto per competere con gli altri giganti tecnologici nell’intelligenza artificiale. La società ha infatti annunciato nei mesi scorsi un nuovo data center da 800 milioni e sta sviluppando i suoi chip per i servizi di intelligenza artificiale, oltre a introdurre strumenti come i formati video brevi e l’assistente di chat.

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