Venerdì 4 Ottobre 2024

ATB e la sostenibilità. Installate 10 colonnine per ricaricare i bus

ATB implementa 10 colonnine di ricarica elettrica innovative a Bergamo, ottimizzando spazi e logistica per autobus elettrici, riducendo impatti ambientali e migliorando l'efficienza aziendale.

ATB e la sostenibilità. Installate 10 colonnine per ricaricare i bus

ATB implementa 10 colonnine di ricarica elettrica innovative a Bergamo, ottimizzando spazi e logistica per autobus elettrici, riducendo impatti ambientali e migliorando l'efficienza aziendale.

Con l’obiettivo prioritario della tutela dell’ambiente attraverso l’implementazione dei mezzi elettrici, ATB ha messo a punto la miglior soluzione possibile – una best practice - per l’installazione delle 10 innovative colonnine di ricarica elettrica presso il deposito di Via Monte Gleno di Bergamo. Il collaudo arriva al termine di uno studio che ha visto ATB in prima linea nella progettazione di un nuovo modo di pensare struttura, tipologia e posizionamento delle colonnine di ricarica all’interno del deposito aziendale.

Oltre agli effetti positivi sull’impatto ambientale, l’avvento degli autobus elettrici ha come conseguenza per le agenzie del trasporto pubblico locale un importante impatto strutturale sulla logistica interna dei depositi delle aziende di TPL e la soluzione implementata presso la sede di Via Monte Gleno riesce a ridurre al minimo questi effetti grazie al lavoro svolto da un team di professionisti, coordinato dall’ingegner Paolo Rapinesi per ATB, che ha studiato le best practice sui punti di ricarica energetica presenti sul territorio nazionale e ha poi lavorato con l’obiettivo di migliorare l’utilizzo nell’operatività quotidiana.

Le 10 colonnine di ricarica installate in Via Monte Gleno, infatti, sono completamente aeree e si attivano grazie a un radio comando che permette discesa e risalita dei cavi, per garantire la massima sicurezza e l’estrema flessibilità di uso degli spazi, totalmente privi di punti di ricarica a terra. Grazie a questa installazione, portando tutta la strumentazione in quota, è stato possibile azzerare gli intralci alla mobilità dei mezzi all’interno del deposito, evitando pesanti interventi strutturali, mantenendo le aree di transito sempre sgombre, in ordine e in sicurezza.

"Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto dai nostri partner per arrivare a questo tipo di soluzione che coniuga le tecnologie più avanzate presenti sul mercato con l’esigenza di ottimizzare l’organizzazione degli spazi del deposito", afferma Liliana Donato, Direttore Generale di ATB Mobilità.