Mercoledì 24 Aprile 2024

Pensioni, Di Maio: "Nel 2019 risolveremo anche quota 41"

Il vicepremier: "Sullo spread sono tranquillo. Non usciremo dall'euro. Il reddito di cittadinanza? Non darò un euro a chi sta seduto sul divano". E annuncia: "Ora arriva il team 'Mani di forbice'" FOCUS / Non passa quota 41: chi ci rimette

Di Maio durante 'L'intervista' di Maria Latella su Sky (Foto Ansa)

Di Maio durante 'L'intervista' di Maria Latella su Sky (Foto Ansa)

Roma, 29 settembre 2018 - Di Maio torna a parlare della manovra finanziaria 2019 e rassicura sugli effetti della scelta di innalzare il rapporto deficit/Pil al 2,4%. Rilancia anche sul tema pensioni, assicurando di risolvere il problema 'quota 41'. Appena il Def 2019 sarà pubblicato si vedrà che "c'è il più grande piano di investimenti della storia italiana", dice Di Maio a 'L'intervista' di Maria Latella su Skytg24 spiegando che nella "manovra del popolo" si cominciano a ricostruire diritti sociali che erano stati distrutti. Di Maio ha poi definito "sciocchezze" le affermazioni di alcuni commentatori sulla volontà del Governo di uscire dall'Ue. 

FOCUS / Non passa quota 41: chi ci rimette

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Def 2019, cosa cambia per prestiti alle imprese, mutui e risparmi

"Molti analisti non centrano l'obiettivo dicendo che adesso si vuole usare la scusa della manovra per uscire dall'Europa o dall'Euro. Io sono tranquillo: lo spread è salito, ma poi ha cominciato a scendere", afferma il vicepremier. "Il nostro obiettivo è portare avanti questa manovra del popolo nell'interlocuzione piena con mercati e Ue. Non voglio esacerbare gli animi o alzare i toni. Non mi interessa sfidare l'Ue, i mercati o l'establishment ma restituire ai cittadini quel che è stato tolto".

"Giovanni Tria deve restare al ministero dell'Economia", continua Di Maio sulle pressioni sul ministro prima del varo della nota di aggiornamento al Def. Di Maio definisce il 2,4% un "numero magico" e la manovra "paga il popolo. Toglie ai potenti - dice - e dà di nuovo al popolo". Riguardo al reddito di cittadinanza, il ministro del Lavoro precisa: "Non darò un solo euro a chi vuole stare sul divano senza fare nulla". 

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Poi il ministro del Lavoro, durante una conferenza stampa, torna sul tema pensioni. "Pensionati in piazza? Tutti, lavoreremo con tutti e non ho mai detto che non verrà rifinanziata opzione donna. E per quota 41 il 2019 sarà l'anno per risolvere anche questo problema". 

Di Maio parla anche del saluto dal balcone dopo l'intesa raggiunta nel governo sul deficit al 2,4%. "Questo governo e l'Italia non c'entrano niente con l'Argentina - ha risposto alla domanda se quel saluto non ricordasse Evita Peron -. Quando sono uscito sul balcone e ho salutato la folla" è perché "la mia gioia è la stessa gioia di un pensionato che prenderà 780 euro. Per questo festeggio dal balcone". 

"Ora nasce il team 'Mani di forbice' per tagliare tutto il possibile - annuncia poi Di Maio -: d'altra parte stiamo prendendo a prestito un po' di soldi per finanziare due programmi elettorali che soddisfano due elettorati". E aggiunge: "Il 2,4 di deficit si impone perché abbiamo trovato tanti risparmi da fare ma che andranno a regime l'anno prossimo. Come fanno tante famiglie italiane abbiamo chiesto un prestito che restituiremo" quando le risorse derivanti dai tagli saranno disponibili in cassa.

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