Venerdì 3 Maggio 2024

Surgital porta in tutto il mondo la pasta fresca congelata

LA STORIA di Surgital nasce oltre 40 anni fa da una grande passione per la pasta fresca e la geniale...

Surgital porta in tutto il mondo la pasta fresca congelata

Surgital porta in tutto il mondo la pasta fresca congelata

LA STORIA di Surgital nasce oltre 40 anni fa da una grande passione per la pasta fresca e la geniale idea di conservarla surgelandola. Così Surgital si è evoluta investendo in innovazione fino a diventare la prima azienda italiana produttrice di pasta fresca surgelata, piatti pronti surgelati e sughi in pepite surgelati per la ristorazione, il catering e il canale bar. Il tutto partendo da un piccolo laboratorio artigianale, a Lavezzola in provincia di Ravenna. Surgital ha portato la genuinità dei suoi prodotti su scala industriale, coniugando ciò che meglio rappresenta il valore del Made in Italy. La storia di Surgital è sostanzialmente legata a quella di due persone: Romana Tamburini, la "signora della pasta fresca" made in Romagna, fondatrice e presidente (lo scorso anno ha ricevuto il premio "Imprenditore dell’Anno" nella categoria "Tradizione Italiana" da parte di Ernst & Young) ed Edoardo Bacchini, marito e amministratore delegato, con la passione per la meccanica. Nel 1984 Edoardo Bacchini ha l’intuizione vincente e brevetta la prima macchina industriale per i garganelli, capace di riprodurre in maniera automatizzata i gesti della lavorazione a mano, portando, poi, alla nascita nel 1990 di Laboratorio Tortellini, primo insediamento industriale di 1.000 metri quadri di superficie destinato ad evolvere ulteriormente e diventare poi nel 1996 Surgital. Comincia a essere evidente che il canale della ristorazione è in mutamento: nascono nuove tipologie di locali e di servizio ed emerge un grande potenziale di crescita. Da qui la riflessione sul problema della deperibilità del fresco e sul fatto che il modo più sicuro di conservare e assicurare lunga vita ai prodotti è la catena del freddo e così si sceglie la via della surgelazione industriale che, a fronte di importanti investimenti, porta Surgital a diventare leader di settore.

Oggi l’azienda esporta in oltre 60 Paesi ed è il punto di riferimento dei professionisti della ristorazione. Nel 2023, le esportazioni hanno evidenziato una crescita del 16% rispetto all’anno precedente, confermando il successo dell’espansione internazionale dell’azienda. Il mercato principale è quello dell’Unione Europea ma resta centrale anche il mercato nord americano dove è attiva una filiale diretta, Surgital America; "l’obiettivo per i prossimi anni – spiega Massimiliano Bacchini (nella foto sopra), direttore commerciale e membro del consiglio di amministrazione – è quello di rafforzare la nostra presenza e la distribuzione nei mercati considerati strategici e dal maggior potenziale per i nostri prodotti: Francia, Germania, Spagna, Regno Unito e Stati Uniti. Il 2023 è stato un anno molto positivo per Surgital. Il fatturato di gruppo è stato pari a 123 milioni di euro, oltre il 15% in più sul 2022 e sono i più alti mai raggiunti. L’ottima performance sicuramente è da attribuire anche al contesto generale che ha visto una ripresa del mercato OOH (out of home). L’utile netto di esercizio per il 2023 è stato pari a 11,8 milioni, con Ebtda pari a 21,5 milioni, pari al 18% dei ricavi che tra il ‘21 e il ‘23 hanno visto un incremento superiore al 50%. "E per il prossimo triennio – conferma Massimiliano Bacchini – il piano industriale prevede l’ambizioso obiettivo di raggiungere la quota di 150 milioni di euro di ricavi entro il 2025".

In Surgital oggi lavorano oltre 350 dipendenti in sede, che arrivano a 500 a livello di Gruppo e si producono ogni giorno 175 tonnellate di pasta fresca, 90mila piatti pronti monoporzione e 30 tonnellate di sughi e salse pronti. Oggi la superficie produttiva del sito di Lavezzola è di 35mila metri quadri, su un’area totale di 200mila, e sono attive 34 linee di produzione completate da 70mila metri cubi di celle frigorifere e un magazzino da 14mila posti pallet. Il piano di triennale 2023-2025 prevede un investimento di circa 20 milioni per impianti e strutture destinati a proseguire il potenziamento della capacità produttiva dello stabilimento di Lavezzola attraverso l’inserimento di nuove linee per pasta ripiena, piatti pronti e sughi pronti, oltre a diverse migliorie nei processi di confezionamento su linee già esistenti.

Ulteriori aree di investimento riguardano la componente energetica del plant: l’ammodernamento della centrale di trigenerazione già esistente, su cui sono stati previsti diversi interventi per migliorare l’efficienza in chiave di riduzione dei consumi globali. Ad inizio 2023 è stato installato un nuovo motore, di potenza 4,6 KW/ora, che ha apportato un avanzamento tecnologico rilevante. Permetterà infatti di regolare e ottimizzare i consumi di metano ed energia elettrica in base alle necessità di produzione aziendale. Un nuovo impianto fotovoltaico in costruzione, arriverà a raggiungere una potenza massima di produzione di energia elettrica di 2,4 MW/ora. L’obiettivo cui si punta è l’autosufficienza energetica dello stabilimento di Lavezzola, con una capacità di autoproduzione di 8 MW/ora. La voce "tecnologia" da sempre è oggetto di importanti investimenti per l’azienda. In primis questo significa impianti che producono: quindi impastano, mescolano, danno forma alla pasta fresca, ai sughi, ai piatti pronti. In queste fasi la competenza dei professionisti pastai monitora, supervisiona, regola il lavoro delle macchine che quanto più possibile riproducono il gesto umano, su larga scala. Non solo produzione, anche conservazione grazie alla tecnologia. Fin dall’inizio della sua avventura Surgital ha scelto di utilizzare il freddo come unico alleato per preservare la qualità di prodotto.

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