Lunedì 20 Maggio 2024

Le Marche prendono il largo: "Un miliardo dal cruising"

LE SFIDE della cantieristica marchigiana si svilupperanno su tre cardini principali: innovazione, sostenibilità e risorse umane e formazione. Questo è...

Le Marche prendono  il largo: "Un miliardo dal cruising"

Le Marche prendono il largo: "Un miliardo dal cruising"

LE SFIDE della cantieristica marchigiana si svilupperanno su tre cardini principali: innovazione, sostenibilità e risorse umane e formazione. Questo è l’elemento di sintesi che emerge nell’analisi dal titolo "Il cluster Yachting & Cruising nelle Marche" realizzata dall’Università Politecnica delle Marche da parte dei docenti e ricercatori: Valentina Giannini, Donato Iacobucci, Marco Ciro Liscio e Martina Orci. Con oltre 200 unità locali e più di tremila dipendenti, le Marche sono tra le regioni leader in Italia nella costruzione di navi e imbarcazioni. Nel corso del 2023 il fatturato dell’industria nella Regione ha superato 1 miliardo di euro, trainato soprattutto dalle esportazioni che rappresentano oltre il 90% delle vendite. I cantieri navali delle Marche sono principalmente specializzati nella costruzioni di grandi yacht di lusso (20-40 metri), di super yacht (40 – 80 metri) oltre alla manutenzione & refittin. L’80% delle attività è affidato a partner esterni a dimostrazione del valore dell’indotto dove operano aziende particolarmente importanti in grado di eseguire commesse estremamente complesse con la cura artigianale che da sempre caratterizza il sistema economico marchigiano. Nel 2023 gli occupati indotti dalla produzione regionale sono oltre 10mila. L’outsourcing è distribuito a fornitori situati principalmente in Italia e nelle Marche. Tale fattore conferma come la produzione Made in Italy rappresenti un importante fattore competitivo anche per la conquista dei mercati esteri.

Il 74% delle vendite dei fornitori specializzati è destinato ad aziende che operano nel settore della nautica da diporto e da crociera. Le vendite nelle Marche sono circa un terzo del totale; ciò significa che i fornitori sono in grado di competere su un mercato molto più ampio a livello nazionale e internazionale. Uno dei vantaggi competitivi della produzione di yachting e cruising nelle Marche è quindi la presenza di un ricco e diversificato cluster di fornitori specializzati per il settore. La presenza di questo cluster di fornitori specializzati consente una flessibilità nella produzione finale, un alto livello di personalizzazione e l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia in tutte le fasi produttive. I fornitori specializzati operano non solo sul mercato locale ma anche a livello nazionale e internazionale, costituendo un ponte per lo scambio di conoscenze e competenze tra la regione e il mercato globale. Un sostegno finanziario allo sviluppo dell’importante comparto è stato assicurato dalla programmazione dei fondi comunitari.

Dalla ricerca emerge, infatti, che nel periodo di programmazione 2014-2020 le imprese del cluster hanno partecipato attivamente ai bandi regionali per la ricerca e l’innovazione a valere sui fondi strutturali Ue. L’investimento totale è stato pari a 19 milioni di euro al quale si sono aggiunti investimenti da parte di privati per nove milioni di euro e un contributo pubblico per dieci milioni di euro. I principali driver dell’innovazione di prodotto e di processo sono costituiti dalla qualità e dalla sostenibilità. L’attenzione alla qualità è testimoniata dalla prevalenza delle certificazioni di sistema: ISO 9001 (qualità), ISO 14001 (gestione ambientale), ISO 45001 (salute e sicurezza). In futuro aumenterà l’attenzione per le certificazioni in tema di sostenibilità ambientale. L’industria della cantieristica marchigiana si inserisce in un contesto nazionale dove l’Italia è il primo Paese dell’UE per la produzione di cantieri navali. In Italia, le Marche hanno una presenza rilevante nel settore, con una quota di mercato significativa nei segmenti dello yachting e delle navi da crociera. Negli ultimi anni, la produzione di yacht e navi da crociera nella regione è cresciuta fino a superare il miliardo di vendite nel 2022 e 1,2 miliardi di euro nel 2023, quasi tutte destinate al mercato globale. Uno dei vantaggi competitivi della produzione di yachting ecruising nelle Marche è la presenza di un ricco e diversificato cluster di fornitori specializzati per il settore. La presenza di questo cluster di fornitori specializzati consente una flessibilità nella produzione finale, un alto livello di personalizzazione e l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia in tutte le fasi produttive. I fornitori specializzati operano non solo sul mercato locale ma anche a livello nazionale e internazionale, costituendo un ponte per lo scambio di conoscenze e competenze tra la regione e il mercato globale.

"L’Associazione Marche Yachting and Cruising – ha detto di recente il presidente dell’ente Maurizio Minossi (nella foto a sinistra)– è nata con lo scopo di dare voce unitaria del comparto nel dialogo con le istituzioni ed unificare gli sforzi sulla formazione e l’at-trazione dei talenti; avere associati la Autorità Portuale e l’Università Politecnica delle Marche ci aiuta molto su tali direttrici ed è anche un riconoscimento della volontà del settore di migliorarsi. Eventi come questi sono momenti di ampia condivisione che aiutano tutti soggetti a pianificare le prossime iniziative".

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