AGILI E FLESSIBILI. Sono queste le modalità operative attraverso le quali lavora Alix International, una vera e propria boutique della spedizione dove il cliente non è numero di codice o un algoritmo, ma viene ascoltato e seguito da un essere umano in carne e ossa e non da un sistema informatico. "In un mondo digitalizzato, crediamo che questo sia un metodo di lavoro ancora più efficiente e più umano", spiega Alice Arduini (nella foto sotto) titolare della società, aperta in epoca di Covid. Un vero e proprio salto nel vuoto: "Ho avviato la società da sola con il mio computer nel 2021 durante la pandemia e prima lavoravo come manager in una grossa società di spedizioni internazionali di Como per poi decidere di aprire la mia attività. Devo dire non è stato facile per me, che non arrivo da una famiglia di imprenditori". E i numeri le stanno dando ragione. Nel 2022 i ricavi hanno raggiunto i 6,4 milioni poi nel 2023 i noli marittimi sono diminuiti drasticamente e il 2023 si è chiuso poco sopra quota 5 milioni, mentre il 2024 il fatturato è previsto tra i 5 e i 6 milioni di euro. Gli utili sono soddisfacenti visto che dopo le imposte erano a quota 348mila euro nel 2022 e saranno sopra i 200mila nel 2023 e di nuovo vicini ai 400mila nel 2024. La sede principale è a Montano Lucino, in un polo logistico in provincia di Como al confine con la Svizzera e vicino a Malpensa, l’aeroporto principale per le spedizioni della merce via aerea. Nel 2023 l’idea di aprire una filiale al porto di Genova, consolidando la forza commerciale e operativa nel settore marittimo. "Non siamo solo una casa di spedizioni: siamo narratori di storie di successo, ogni pacco consegnato è una promessa mantenuta, ogni container trasportato è un ponte tra culture diverse. Alix International non è solo un fornitore di servizi logistici è un partner strategico per un mondo senza confini", spiega Alice Arduini.
In un mondo in rapido cambiamento e pieno di insidie, la nostra azienda è come "una piccola bottega artigiana o una boutique dello shipping e la nostra forza è la flessibilità", spiega Arduini. Di questi tempi gestire le spedizioni nel mondo è davvero complicato. "Le problematiche nel Mar Rosso stanno cambiando la geografia dei trasporti e noi proponiamo sempre più treno e sempre meno nave. In effetti un container che in via mare costa circa 4mila euro in treno arriva a sfiorare i 10mila euro – spiega Alice Arduini - ma dalla Cina arriva mediamente prima, in 30 giorni circa contro i circa 50 della nave che circumnaviga l’Africa per non passare dal Mar Rosso. E la soluzione del treno è davvero ottimale per tante aziende". Alix International si rivolge a ogni tipo di azienda sia di piccole dimensioni che grandi Spa. Proprio perché è una piccola realtà può offrire un servizio "tailor made", assegnando una persona dedicata che nella gestione dei flussi merce. In questo approccio sicuramente innovativo e originale per un settore che ha come riferimento le grandi merci e i mercati internazionali risiede la chiave del successo di Alix International in Italia e nel mondo.
"L’eccellenza è il nostro obiettivo finale, raggiungendo alti livelli di servizio e di cura nei flussi delle merce. Questo è reso possibile – spiega Arduini – da un’instancabile ricerca del miglioramento ed investimenti in viaggi e conferenze di associazioni internazionali. Infatti, non essendo una multinazionale siamo spesso in viaggio per cercare nuovi partner nel Mondo che credono nei nostro stessi valori e che siano in grado di garantire un’altissima qualità nel servizio". E poi non è detto che la boutique costi per forza di più. "La nostra maggiore soddisfazione è quando veniamo scelti da un’azienda che è disponibile a pagare qualche euro in più per container ma vuole un servizio dedicato– spiega Arduini – e non va nella direzione dei colossi del trasporto mondiale". Anche per servire al meglio i clienti Alix International ha da poco inaugurato la nuova sede di Genova e sta valutando l’apertura di nuove filiali in Italia. Alix International offre anche servizi di logistica e stoccaggio merce a lungo termine, oltre che soluzioni di magazzinaggio breve, scarico di containers, divisione delle merci, gestione degli ordini e distribuzione in Italia e in Europa. Il tutto utilizzando i magazzini del polo logistico, dove si possono offrire servizi di stoccaggio merce così come l’azienda ha partner in tutta Italia per la gestione logistica delle merci, trovando la soluzione più vicina e più economica per cross docking e stoccaggio merce a lungo periodo.
Alix International, peraltro, è fiera di essere "membro fondatore" della prima associazione internazionale di Donne nella Logistica che si chiama "Magenta" e si augura un futuro sempre più "rosa" di un settore che fino a un decennio fa non aveva spazio per le donne: un salto di qualità che fa ben sperare in quel recupero del gender gap nel management aziendale di cui tanto si parla ma per il quale ancora poco si è fatto. E poi il comparto dei trasporti è fondamentale per la crescita e lo sviluppo dell’industria italiana. "È un’assurdità che l’export italiano venga pagato nel mondo e non in Italia", spiega Arduini. Normalmente le imprese italiane che vendono nel mondo chiedono all’acquirente di organizzare la spedizione per pigrizia o per evitare problematiche di gestione dei flussi merce, pensando che l’ex works risolva ogni problema. E così facendo il sistema Paese perde lavori e fatturato. "E io invece – spiega Arduini – al mio Paese ci tengo. E a chi mi chiede perché non sposto la mia sede in Svizzera, che dista pochi chilometri, per pagare meno tasse io rispondo che sono orgogliosamente italiana e voglio contribuire allo sviluppo e alla crescita del paese, non impoverirlo".