Lunedì 29 Aprile 2024

Smart working: è più utile o dannoso?

Gli psicologi dell’università di Boston lanciano l’allarme sulla solitudine provocata dal lavoro da remoto

Smart working: è più utile o dannoso?

Smart working: è più utile o dannoso?

Roma, 19 ottobre 2023 – Allarme solitudine da smart working. A lanciarlo sono gli psicologi dell’Università di Boston, che in un recente studio hanno descritto il lavoro da remoto come una “pandemia letale” che crea gli stessi danni del fumare 15 sigarette al giorno. Ha salvato le nostre vite lavorative e scolastiche durante la pandemia, ma anche sollevato nuove sfide in termini di sicurezza e benessere dei dipendenti, dividendoli tra chi non ne può fare a meno e chi, invece, lo teme. Certo, con l’applicazione del “lavoro da casa”, gli smart worker possono godere di maggiore flessibilità, riuscendo a conciliare meglio il lavoro e la vita privata. Per non parlare dell’abbattimento dei costi di spostamento e dei benefici che si ottengono a livello ambientale, riducendo le emissioni di CO2. Ma allo studio dell’Università di Boston si affianca quello della della testata britannica HR News, dal quale emerge che il 77% degli intervistati over 55 ha dichiarato di non amare l’ambiente casalingo per lavorare e tre su cinque hanno scelto di proposito di tornare a tempo pieno in ufficio. Perché oltre alle distrazioni domestiche, che riducono la concentrazione, c’è da fare i conti con la mancanza di comunicazione rapida ed efficace con i colleghi e, non da ultimo, con l’isolamento sociale. Un problema che coinvolge anche i giovani dipendenti: nella fascia 16-24 anni, quasi un intervistato su due (il 47%) si sente abbandonato da colleghi e datori lontano dalla sede di lavoro. E se abbiamo imparato a usare questa parola, smart working, tra poco dovremmo abituarci a parlare anche di un suo effetto collaterale: il poli-working (poli-lavoro). Un fenomeno in crescita negli Stati Uniti, conseguenza del lavoro da remoto, che spinge le persone a svolgere due mansioni diverse nello stesso momento.  

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