Giovedì 19 Giugno 2025
REDAZIONE ECONOMIA

Investire nella formazione. La priorità degli Hr manager

INVESTIRE sulla formazione, sia in termini di nuove competenze richieste dall’Intelligenza Artificiale che di riqualificazione dei lavoratori. È la priorità...

L’ASSISE DELLE RISORSE UMANE Il 54° congresso nazionale dell’Aidp si è tenuto Milano il 16 e 17 maggio. Vi hanno partecipato oltre 1.500 professionisti delle Hr e 76 speaker

L’ASSISE DELLE RISORSE UMANE Il 54° congresso nazionale dell’Aidp si è tenuto Milano il 16 e 17 maggio. Vi hanno partecipato oltre 1.500 professionisti delle Hr e 76 speaker

INVESTIRE sulla formazione, sia in termini di nuove competenze richieste dall’Intelligenza Artificiale che di riqualificazione dei lavoratori. È la priorità segnalata dal 78% dei direttori del personale italiani nella ricerca presentata in occasione del 54° congresso nazionale dell’Aidp – che si è tenuto Milano il 16 e 17 maggio scorsi – dal titolo “La forza dell’immaginazione: trasformare visioni in realtà“, a cui hanno partecipato oltre 1.500 professionisti delle risorse umane provenienti da tutte le regioni d’Italia e 76 speaker di livello nazionale e internazionale. Gli ambiti in cui investire di più sono, per oltre il 33%, l’integrazione dell’IA nei processi aziendali e per circa il 31% la cybersecurity e la protezione dei dati. Per oltre il 26% la priorità indicata è la digitalizzazione dei processi aziendali e pubblici. Tra gli aspetti etico e normativi più critici sull’IA, la priorità per oltre il 37% degli Hr manager è legata al tema della sicurezza dell’IA (si pensi ai rischi di attacchi criminali e controllo delle decisioni automatizzate), seguito da quasi il 33% che indica il tema dell’etica dell’IA in particolare sulla disciplina dell’equità, della privacy e degli impatti sociali. Meno sentito il tema della regolamentazione normativa (24%) e la questione della trasparenza algoritmica, considerata prioritaria solo dal 18% del campione. Rispetto al tema della sostenibilità, ciò che richiede maggiore attenzione è, per quasi il 49%, l’integrazione tra IA e lavoro umano, seguito con circa il 27% delle indicazioni dalla sostenibilità ambientale dell’IA.

Il cosiddetto inverno demografico, per oltre il 39% dei professionisti delle Hr, avrà un impatto sul mercato del lavoro, soprattutto in termini di carenza di giovani lavoratori, con evidenti difficoltà nel ricambio generazionale e nella riduzione della popolazione attiva. Il 29% circa, inoltre, indica l’aumento dei costi previdenziali e l’impatto sulla sostenibilità del sistema pensionistico. Anche in questo caso, per il 45% degli intervistati, le strategie aziendali per contrastare il fenomeno dovrebbero riguardare gli investimenti in formazione e sviluppo.

Tra le maggiori indicazioni, con il 23% circa è indicato lo sviluppo dei piani di welfare aziendale, soprattutto con misure di sostegno alla genitorialità, mentre per il 21% è necessario promuovere politiche di inclusione generazionale. Per il 35%, inoltre, è necessario rivedere i modelli organizzativi in funzione della nuova composizione demografica. Tra le politiche pubbliche necessarie per contrastare il fenomeno la priorità, per circa il 40% dei direttori del personale, sono gli incentivi alla natalità. Tra le principali questioni del mercato del lavoro che richiedono maggiore attenzione, il 30% indica la valorizzazione del capitale umano e il 28% il sostegno alle imprese per l’occupazione. Tra le principali iniziative da promuovere per un impatto positivo sul lavoro, infine, il 48% indica la promozione del work-life balance.

"Il congresso – spiega Matilde Marandola (nella foto), presidente nazionale dell’Aidp – è stata un’occasione per riscoprire il nostro ruolo e valorizzare il potere dell’immaginazione, la caratteristica distintiva dell’essere umano rispetto all’IA. Proviamo a delineare e trasformare in realtà alcune visioni allo scopo di avere un mondo migliore per le risorse umane, ma ancor di più per le persone nelle organizzazioni, perché noi siamo le persone che si occupano di persone".