Giovedì 25 Aprile 2024

Gli italiani preferiscono ancora libretti e buoni fruttiferi

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NONOSTANTE l’aumento dell’inflazione e delle bollette, gli italiani continuano a mettere soldi da parte. Il prodotto di risparmio prediletto è quello postale, come conferma l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante (nella foto), che aggiunge: "Il risparmio postale rappresenta la più stabile fonte di finanziamento retail della spesa pubblica". I preferiti dai piccoli investitori e risparmiatori, per l’affidabilità, la semplicità e la trasparenza, sono senz’altro i libretti e i buoni fruttiferi postali che, nel 2021, sono stati scelti da 27 milioni di risparmiatori, generando uno stock che ammonta a circa 334,8 miliardi di euro. Questi due prodotti, mantenendo intatte le caratteristiche che li hanno resi popolari, attraverso gli anni si sono però rinnovati, adattandosi alle sempre maggiori esigenze dei clienti di diversificazione e personalizzazione dei vantaggi e dei benefit e alla necessità di una maggiore digitalizzazione e interconnessione tra i vari servizi.

Così, ad esempio, il libretto di risparmio, che gli italiani utilizzano fin dal 1876, si è trasformato oggi nel ‘Libretto smart’, un servizio rivolto alle persone che desiderano usufruire di un moderno strumento di deposito per gestire in modo dinamico i propri risparmi, tramite il sito internet poste.it e l’app ‘BancoPosta’. Tutte le somme versate sul ‘Libretto smart’ vengono remunerate al tasso annuo lordo dello 0,001%. Ai titolari, inoltre, è consentito trasferire somme dal libretto a un conto corrente Banco Posta o a un altro ‘Libretto smart’ o ordinario di cui si è intestatari e viceversa, attraverso il cosiddetto ‘girofondo’. Inoltre, il titolare del ‘Libretto smart’ può ricaricare la ‘Carta Postepay’ a lui intestata tramite questo prodotto e associare l’Iban di un conto corrente bancario a lui intestato per ricevere bonifici anche istantanei sul libretto stesso.

"Poste Italiane – commenta l’ad Del Fante – è una platform company con un business diversificato resiliente e sostenibile. Ha trasformato i suoi asset logistici e la sua rete di prossimità per rispondere, con successo, ai cambiamenti globali e ha sviluppato i servizi digitali di pagamento e comunicazione, riuscendo a conservare il suo ruolo di tutore del risparmio degli italiani. Siamo orgogliosi – aggiunge –, in linea con gli obiettivi del piano strategico 2024 Sustain & Innovate di Poste Italiane, di continuare a fornire questo servizio di interesse economico generale, confermando ancora il nostro ruolo di pilastro strategico per l’Italia".

Per i possessori del libretto di risparmio, Poste Italiane ha ora lanciato l’offerta ‘Supersmart Premium 180 giorni’, attiva dal 21 dicembre 2022, che consente di accantonare, in tutto o in parte, le somme depositate sul proprio ‘Libretto smart’. In pratica, l’offerta è assimilabile a un conto di deposito a tempo non vincolato. Le somme accantonate godono di una remunerazione maggiore rispetto al tasso base del libretto stesso che viene riconosciuta alla scadenza dell’accantonamento.

L’offerta ha una durata di 180 giorni e consente di ottenere un tasso dell’1,50% annuo lordo sulle somme portate a scadenza. L’importo minimo di ciascun accantonamento è di 1.000 euro, incrementabile per multipli di 50 euro. È possibile attivare, consultare e disattivare anticipatamente tutti o solo alcuni degli accantonamenti in essere presso tutti gli uffici postali oppure online, tramite il sito internet poste.it o nell’app Bancoposta.

L’altro prodotto prediletto dai risparmiatori è il buono fruttifero postale, emesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantito dallo Stato, e collocato in esclusiva da Poste Italiane. Assicura sempre la restituzione del capitale investito e il titolare può chiedere, in ogni momento, il rimborso del capitale più gli eventuali interessi maturati. Con i buoni fruttiferi postali è possibile investire anche piccole somme e non ci sono costi di emissione, gestione e rimborso, salvo oneri di natura fiscale (la ritenuta fiscale è del 12,50%). I buoni, inoltre, sono esenti dall’imposta di successione e sono sottoscrivibili per tagli da 50 euro e multipli. L’importo massimo depositabile, da parte di un unico soggetto nella stessa giornata lavorativa, presso uno o più uffici postali o mediante sottoscrizione telematica, è di un milione di euro.

I buoni postali fruttiferi possono essere anche dematerializzati e, come gli altri, sono sottoscrivibili e rimborsabili in tutti gli uffici postali ma anche attraverso il sito internet di Poste Italiane e l’app BancoPosta. I buoni hanno moltissime tipologie, a seconda delle esigenze della clientela. Tra le versioni più interessanti, c’è quella dedicati ai minorenni che ha una durata massima variabile che va dall’età dell’intestatario alla data di sottoscrizione fino al compimento del suo diciottesimo anno. I buoni dedicati ai minori sono sottoscrivibili e rimborsabili in tutti gli uffici postali, online e tramite web e app ma esclusivamente dai genitori, anche disgiuntamente, o da chi ne fa le veci: sono gli unici legittimati ad operare sul libretto dedicato ai minori di età.