Giovedì 2 Maggio 2024

Calamità naturali polizze in crescita: "L’obbligatorietà ridurrebbe i costi"

GARANTIRE LA NECESSARIA sicurezza alle aziende assicurando i rischi e cercando sul mercato mondiale le migliori offerte disponibili. Tenendo d’occhio,...

Calamità naturali polizze in crescita: "L’obbligatorietà ridurrebbe i costi"

Calamità naturali polizze in crescita: "L’obbligatorietà ridurrebbe i costi"

GARANTIRE LA NECESSARIA sicurezza alle aziende assicurando i rischi e cercando sul mercato mondiale le migliori offerte disponibili. Tenendo d’occhio, soprattutto, i rischi catastrofali, quelli che derivano da eventi calamitosi come terremoti, alluvioni o siccità che sono sempre più frequenti. È questa la missione di Ciba Brokers, una società di brokeraggio assicurativo con la sede principale a Bologna e controllata da Confcooperative. "Ci collochiamo – spiega il neopresidente Daniele Ravaglia (nella foto), vicepresidente di Confcooperative Terre d’Emilia e un passato da direttore generale di Emilbanca che dopo essere partito dall’unico sportello della Bcc di Monzuno ha creato una realtà con 100 sportelli, 800 dipendenti, 65mila soci e 180mila clienti – tra l’azienda cliente e l’assicurazione cercando le migliori offerte sia dal punto di vista economico sia per quel che riguarda la coperture che effettivamente offrono". Il broker assicurativo, infatti, è un professionista indipendente che opera su mandato del cliente, il cui compito è quello di cercare la soluzione migliore, individuando sul mercato assicurativo nazionale ed internazionale, la combinazione più adatta in termini di qualità/prezzo. Uno dei punti di forza di Ciba Brokers sta nel sottoporre al cliente la copertura dai cosiddetti rischi catastrofali, una copertura presente nell’85% delle polizze che l’azienda ha attive con i clienti; un valore altissimo se si pensa che in Emilia-Romagna le coperture arrivano sì e no al 15% e in Italia si fermano al 7%.

"Una sottovalutazione di questo rischio che è gravissima sia per le imprese che per lo Stato", spiega Ravaglia che conferma: "ho notizia che a livello politico si stia discutendo di rendere obbligatoria per le imprese una polizza che le tenga indenni dai rischi catastrofali che sarebbe una cosa giustissima, stante anche la scarsità delle risorse a disposizione e degli altissimi costi di ripristino dopo gli eventi calamitosi come terremoti, inondazioni, incendi o siccità". Peraltro, se tutti, o la gran parte, delle imprese si assicurassero il costo dei premi diminuirebbe e finirebbe per diventare accessibile a tante se non a tutte le imprese. "E per il recente alluvione abbiamo già garantito ai nostri clienti – spiega Ravaglia – la liquidazione di 100 milioni di euro alle imprese della Romagna, oltre un centinaio, e delle aree interessate dalle alluvioni nei dintorni di Bologna". Attualmente, Ciba, che si rivolge in primis al mondo assicurativo ma vuole ampliare sempre più le coperture verso le aziende non cooperative, ha in portafoglio circa 3mila clienti serviti dal lavoro di 60 addetti (ma ci saranno 5 nuove assunzioni entro il 2024) e articola la sua attività sulla base di 11 sedi tra Emilia-Romagna e Marche, inclusa la Repubblica di San Marino. "Il nostro obiettivo – spiega Ravaglia – è quello di raddoppiare i nostri clienti entro due anni allargando il nostro giro alle società non cooperative. E la nostra forza sta nel cercare le migliori polizze sul mercato senza legarci a nessuna compagnia; ad esempio, per le polizze che coprono i danni catastrofali ci rivolgiamo a compagnie britanniche che offrono prodotti decisamente superiori a quelli delle compagnie nazionali".

Ciba Brokers – al direttore Generale Stefano Ricci Lucchi sono state conferite anche le deleghe di amministratore delegato – ha chiuso il 2022 con oltre 30 milioni di euro di premi amministrati, 5,2 milioni in più rispetto al 2021 (+20,6%), e provvigioni delle compagnie che superano quota 4 milioni (+18,8%). Le polizze superano le 9.800 (+17,2%) e i contraenti che superano le 3.000 unità (+20,9%). Sale a 4,6 milioni il valore della produzione (+19%) nel 2023 e, sul 2022, a circa 375.000 euro l’utile netto, circa 100.000 euro in più rispetto all’anno precedente. La peculiarità dell’attività di Ciba è quella di studiare le caratteristiche e le specificità dei rischi dell’impresa per arrivare poi a mettere a punto una polizza con le coperture che più servono e meglio si adattano allo specifico rischio d’impresa. Particolare attenzione viene rivolta anche al settore agricolo. Infatti, prima la cimice asiatica nel 2019, poi le gelate del 2020 e del 2021 e le alluvioni del 2023 hanno messo a rischio la sopravvivenza delle imprese agricole. E dal fronte assicurativo arriva una risposta studiata fin nei dettagli per mettere al sicuro gli agricoltori e le loro produzioni: sono le polizze parametriche, uno strumento innovativo introdotto in Italia per la prima volta da Ciba Broker, uno dei tre broker nazionali che trattano questo tipo di prodotto assicurativo. La scelta è stata quella di “importare“ nel nostro Paese le cosiddette “polizze parametriche“, uno strumento molto diffuso in Francia che garantisce la qualità e la quantità dei prodotti ortofrutticoli. Le polizze parametriche, ad esempio, permettono di tutelarsi in caso di eccesso o scarsità di pioggia, eccessive calure estive o gelate tardive: al verificarsi del parametro di riferimento, l’assicurato saprà esattamente a quanto ammonterà il rimborso, certo di riceverlo in tempi brevi, non essendoci la necessità di ulteriori perizie ma solo la verifica dei dati raccolti, ad esempio, dalle stazioni meteo posizionate in campo.

A questi strumenti si affianca anche l’innovativa tutela per le mancate rese produttive (che può essere applicata anche in caso di problemi fitosanitari): in questo caso viene calcolata la media di produzione del quinquennio precedente per un determinato territorio e l’indennizzo è direttamente proporzionale al valore assicurato e alla produzione mancante. E Ciba Broker ha raccolto la sfida offrendo soluzioni sempre più efficaci, flessibili e attuali grazie alla competenza e alla capacità non solo di analizzare i rischi, ma di costruire soluzioni tailor made che assicurino al cliente una risposta positiva della compagnia una volta verificatosi il sinistro.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro