Roma, 14 settembre 2017 - Sanzioni agli operatori di telefonia che non rispettano l'obbligo di fatturazione mensile, adottando invece il sistema di una bolletta ogni 4 settimane. A stabilirlo è l'Agcom, Autorità per le comunicazioni, che ha deciso, si legge in una nota, "di avviare procedimenti sanzionatori nei confronti degli operatori telefonici Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb per il mancato rispetto delle disposizioni relative alla cadenza delle fatturazioni e dei rinnovi delle offerte di comunicazioni elettroniche".
Le compagnie, ricorda l'Agcom, non hanno rispettato la delibera della stessa Autorità del marzo scorso, che ordinava di tornare a una cadenza mensile per le fatture della telefonia fissa, delle offerte convergenti (fisso più Internet più mobile) e per il rinnovo delle offerte commerciali. Fatturazione che invece è stata spostata a 28 giorni, con conseguente introduzione di (quasi) una mensilità in più e di un aumento dell'8,6% a carico degli utenti.
Ricorda la nota: "Al fine di garantire massima trasparenza e confrontabilità dei prezzi vigenti, nonché il controllo dei consumi e della spesa garantendo un'unità standard (mese) del periodo di riferimento delle rate sottostanti a contratti in abbonamento per adesione", con una delibera del marzo scorso, l'Autorità aveva infatti stabilito, "che per la telefonia fissa e per le offerte convergenti l'unità temporale per la cadenza delle fatturazioni e del rinnovo delle offerte dovesse avere come base il mese o suoi multipli". Al termine delle verifiche effettuate da Agcom, però, "è risultato che gli operatori menzionati non hanno ottemperato alla delibera dell'Autorità".
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