Giovedì 25 Aprile 2024

Bolaffi In vendita un diamante da 5,20 carati

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GEMME preziose, gioielli d’artista, monili d’epoca e firmati, tutti provenienti da collezioni private: sono le sezioni principali della vendita primaverile di Aste Bolaffi, in programma domani a Milano. Dalle 10.30 al Grand Hotel et de Milan, in via Manzoni, i collezionisti potranno aggiudicarsi i 489 lotti in catalogo, con basi d’asta da alcune centinaia di euro fino ai 120.000 del top lot, un diamante di 5,20 carati. «Sono gioielli che spaziano dal déco al contemporaneo, con incursioni negli anni Quaranta e Cinquanta, senza dimenticare i fasti della Dolce Vita, ben rappresentata da una demi-parure in diamanti e turchesi di Boucheron, all’incanto da una base di 17.000 euro, e gli anni Settanta-Ottanta, con i numerosi gioielli della maison Illario», spiega Maria Carla Manenti, esperta del dipartimento gioielli di Aste Bolaffi. Tra i gioielli del XIX secolo, invece, spicca un girocollo in oro e quarzi citrini del 1830, ancora nella sua scatola originale. Un salto in avanti di quasi un secolo porta a scoprire alcune creazioni in diamanti, tra cui un bracciale a maglie geometriche (base d’asta 12.000 euro), un paio di orecchini in platino impreziositi da perle (base 11.000 euro). Capitolo a parte è quello dei gioielli d’artista.

«Presenteremo un unicum all’interno della produzione di Umberto Mastroianni, una collana con grande pendente che risale al suo periodo meccanicista», spiega Manenti. È poi la volta di due donne artiste. Anna Bacchelli, in arte Orisa, creatrice orafa torinese rappresentata da una selezione di gioielli, ed Esa d’Albisola.Tra le gemme preziose, conquisterà i collezionisti anche lo zaffiro blu Ceylon senza segni di riscaldamento: una pietra di 18,39 carati montata su un anello in platino con due diamanti triangolari, con una base d’asta di 100.000 euro.

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