Trieste, 6 gennaio 2018 - "Ti chiediamo scusa a nome della città di Trieste". C'era questa scritta, a pennarello, nel cartello che accompagnava maglioni e coperte per il clochard che dorme abitualmente in via Carducci, nel pieno centro di Trieste. Ieri il vicescindaco leghista della città giuliana, Paolo Polidori, ha trovato un cumulo di stracci, coperte, giacche e un piumino in un angolo della zona. E li ha buttati, raccontando il tutto sui social network. "Presumo siano abbandonati", ha scritto. Aggiungendo di averli gettati "con soddisfazione", e annunciando "tolleranza zero". "Che i benpensanti si scatenino, non me ne frega nulla".
Coperte e maglioni lasciati stasera dove il vicesindaco #Polidori ha gettato nell’immondizia gli unici beni in possesso di un clochard. Questa è la #Trieste rispettosa delle difficoltà e vicina a chi è meno fortunato. Bell’esempio di civiltà dato alla politica @il_piccolo pic.twitter.com/v7CfjTkRtz
— Diego D'Amelio (@_damelio_) January 5, 2019